TAORMINA – “Se ciascuno svolgesse il proprio dovere nel rispettivo ambito di competenza, probabilmente le cose migliorerebbero per tutti”. Il monito arriva dal sindaco di Taormina, Cateno De Luca che così torna sulla questione dell’acqua, dopo l’individuazione di una fonte a Sifone.
“Il Comune di Taormina spende ogni anno oltre due milioni di euro di costi energetici ed acquisto di acqua potabile da Siciliacque per un fabbisogno medio di circa 60 litri/secondo periodo di bassa stagione (novembre – marzo) e di circa 170 litri/secondo per il periodo di alta stagione (aprile – ottobre). In meno di un mese abbiamo realizzato con un costo di circa 100 mila euro un nuovo pozzo in cda Sifone che ci garantirà altri 25 litri/secondo”.
“La matematica non è un’ opinione – continua De Luca -: questi nuovi 25 litri secondo rappresentano il 20% del fabbisogno medio annuale di Taormina. Abbiamo investito 100 mila euro per ottimizzare il sistema di approvvigionamento per caduta risparmiando oltre 400 mila euro annui per i costi di energia elettrica ed acquisto acqua”.
“Non ho fatto nulla di straordinario! Ho ragionato da buon padre di famiglia! Chi non investirebbe 100 mila euro una tantum per risparmiarne oltre 400 mila euro annui?”.
“La cosa più indecente di questa storia è che già esisteva un pozzo a circa 6 metri lineari dal nuovo pozzo che abbiamo realizzato che garantisce circa 19 litri secondo di acqua ma stiamo verificando le voci che circolano su questo vecchio pozzo: pare che sia stato realizzato abusivamente nel 2012 su input del palazzo municipale senza le prescritte autorizzazioni … spero che non sia vero! Cosa voglio dire? Se tutti a Taormina sapevano della disponibilità d’acqua in contrada Sifone perché non l’hanno prelevata prima costruendo altri pozzi o aumentando la portata di quello già esistente? Io non sono un rabdomante! Ho preso altra acqua dove ho capito e mi hanno detto i tecnici che era possibile prenderla. Non ho fatto nulla di straordinario, ho semplicemente applicato i principi del buon padre di famiglia. Di questo e di altro parleremo giovedì 29 agosto alle ore 19:30 in piazza IX aprile a Taormina”.