TAORMINA – Cateno De Luca anticipa i suoi piani politici per il futuro e conferma ufficialmente che non si ricandiderà a sindaco di Taormina.
“Come è stato fatto negli altri comuni – ha detto De Luca alla cena natalizia di Sud chiama Nord -, per me è importante consegnare a chi verrà dopo di me una comunità risanata e che sia veramente la stella cometa del turismo siciliano, per come merita Taormina. Abbiamo iniziato un lavoro che già sta dando grandi risultati, bisogna continuare così e si deve anche individuare quella classe dirigente che porti avanti questa strategia”.
Quindi la profezia del parlamentare: “La prossima volta sarò al governo della Sicilia – prosegue il leader di Sud chiama Nord-, la legge mi vieta di continuare il mandato a Taormina. Mi dicono e mi chiedono di fare altri 5 anni, mi dispiace: la legge parla chiaro, chi è al governo della Sicilia, è incompatibile con il ruolo di sindaco. Quindi è chiusa la partita, farò parte del governo. Non metto limiti alla provvidenza, non so ancora ad oggi con quale ruolo ma in ogni caso voglio governare la Sicilia e mettere a disposizione la mia esperienza”.
Così De Luca conferma la volontà di non ricandidarsi a sindaco di Taormina. Nel frattempo De Luca non scopre le carte sulla trattativa politica con il centrodestra ma l’accordo discusso a Roma con Arianna Meloni, per entrare nella coalizione di governo nazionale, sembra ormai cosa fatta (o quasi). Non a caso, di riflesso, intanto si è vista – in Sicilia – anche una posizione decisamente più conciliante dello stesso De Luca verso il centrodestra e si è materializzato anche un disgelo che nessuno avrebbe immaginato, con il governatore Renato Schifani.
De Luca va verso il ritorno nel centrodestra che aveva lasciato nel 2017 e non risparmia bordate alla sinistra: “Al centrosinistra abbiamo detto che non aspetteremo che a Roma decidano se stare assieme o no, campo largo oppure larghissimo, il “profilattico”, insomma, un’indecenza. Mi spiace per i colleghi parlamentari del Pd e M5S siciliano. A Roma hanno stracciato una progettualità che avevamo portato avanti. Siamo stati eletti all’opposizione di questo governo e ci rimarremo ma questo, nel frattempo, non mi impedisce di dare consigli. Oggi diamo consigli, lo abbiamo fatto in commissione bilancio e lo faremo nella discussione sulla legge di stabilità. Per il futuro noi lavoriamo per vincere le prossime elezioni, non per stare all’opposizione”.