E’ un addio al veleno tra Cateno De Luca e Ismaele La Vardera. Il parlamentare palermitano lascia Sud chiama Nord, il leader del movimento non ci sta e passa al contrattacco, e oggi lo scontro si inasprisce. Va in scena sui social un nuovo botta e risposta dai toni duri tra i due ex colleghi di partito.
“Stasera faremo un’edizione straordinaria di “A modo mio …” in diretta da Palazzo dei Normanni dove aspetto il collega on. Ismaele La Vardera che ci spiegherà la sua premeditata uscita da Sud chiama Nord. Cercava l’occasione giusta!”, tuona De Luca.
“Come da due anni a questa parte anche oggi sarò in aula, testa bassa e lavorare, perché pensate con tutti i problemi che ci sono la maggioranza discuterà di una riforma inutile, mentre la Sicilia affonda. Come da due anni a questa parte vi difenderò con determinazione. L’unico confronto che andrebbe fatto è su questo; perché certamente i dissing alla stregua di Fedez e Tony Effe non mi appassionano, sono troppo impegnato a svolgere il mio ruolo di deputato con coerenza, una parola che oggi capisco è fuori moda ma di cui ho fatto la misura del mio impegno politico”, risponde La Vardera.
Ma lo scontro si fa senza freni. “Vomitevole le strumentalizzazioni dei nostri eroi – dichiara ancora De Luca -. Hai fatto un bel video ma con i tagli e cuci per giustificare il tuo vile atto. Il contraddittorio dopo quello che abbiamo fatto per te è il minimo che dovresti garantire. Stasera alle ore 20:00 ti aspetto al gruppo per la nostra diretta. Almeno ci lasciamo senza rancore e riserve mentali nel rispetto di chi coloro che ci hanno votato”.
Quindi l’affondo di La Vardera: “I confronti non li decidi tu quando farli, a che ora farli e dove farli. Ricorda non sono un soldatino, ma una persona libera. Oggi ci dobbiamo occupare della Sicilia. Credevo di aver usato parole d’affetto per lasciarti, ma vedo che vuoi arrivare ad uno scontro sterile, a cui non voglio scendere, in rispetto della nostra storia, la chiudo qua definitivamente. Buon rasserenamento”.
E De Luca rilancia la sfida: “Stabilisci tu dove e quando così mi adeguo io visto che non hai rispetto del piatto comprato da noi in cui hai mangiato a gratis ed hai sputato. Le parole dolci con i comportamenti da vile riservali ad altri. Quindi concordiamo dove e quando così nessuno passa per soldatino!“.
