TAORMINA – Cateno De Luca torna a fare le sue consuete dirette social e nell’occasione si sofferma sul tema del suo avvicinamento politico a Fratelli d’Italia.
“Io in Fratelli d’Italia? Ho lanciato una sfida a settembre 2022 ed è stata fatta una scelta dai siciliani e io ne ho preso atto. Pensate che sono un tipo che ha bisogno di campare di politica e quindi deve fare l’opposizione al nulla. Questo lo lascio fare ad altri. Io sono pragmatico. Ho detto già chiaramente che non so ancora cosa farò nel 2027 per le elezioni a Messina, alla Regione e alle Politiche”. Queste le parole del sindaco di Taormina.
“Bisogna sempre essere onesti e io non ho avuto riconosciuta la credibilità per governare la Sicilia. Mica posso votarmi un milione di volte. Quindi la prospettiva quale sarà? Non farò il Don Chisciotte a combattere contro i mulini a vento per sistemi che sono sorretti dalle finte opposizioni. Ma non farò il gioco di chi vuole fare l’opposizione di professione e di chi vuole trovarsi in una maggioranza per poi fare poco o nulla”.
“Non so ancora quale sarà la prospettiva. Di certo non farò il gioco di chi vuole abbassare il livello di qualità nella maggioranza, nè di chi vuole continuare a fare – lo ripeto – l’oppositore di professione. Ho dato, ho lanciato la sfida, non mi è stato riconosciuto, quindi basta. Con chi mi alleerò e se mi alleerò lo vedremo. Questa è la vita. Farò ciò che riterrò più giusto”.
“Qualcuno mi dice traditore? Ma traditore di chi e di cosa? Spiegatemelo e dimostratelo. Portatemi risultati eguagliabili ai miei. Voglio un modo virtuoso, non virtuale. Quando parlate, mettete in mostra il vostro curriculum. Chi ca**o siete e cosa avete fatto nella vita”, prosegue De Luca.
Poi l’ultima provocazione del sindaco di Taormina: “C’è una prateria. Voi volete fare le pecore o il pastore? Io sono un pecoraro di Fiumedinisi e sono orgoglioso. Non sono una pecora. Chi mi ama mi seguirà, chi non mi ama mi fanculizzerà”.
