TAORMINA – “In questo momento il Comune di Taormina ha 42 milioni di euro in cassa, possiamo esserne orgogliosi. Siamo un ente solido e possiamo lanciare scommesse all’altezza di Taormina”. Queste le parole del sindaco Cateno De Luca sullo stato di salute del forziere di Palazzo dei Giurati nella fase post-dissesto.
“In passato – ha detto De Luca – a Taormina si facevano anticipazioni di cassa. Lo si è fatto tre volte negli anni scorsi ma è come la somministrazione del metadone quando un ente è in certe condizioni. Il Comune di Taormina ha pagato centinaia di migliaia di euro ogni anno per fare fronte a queste anticipazioni. Non sono stati risolti problemi strutturali e si è continuato a scialacquare. Si è creata con le anticipazioni la cosiddetta “illusione monetaria” e il Comune è stato portato al baratro. I 40 milioni che oggi ci sono in cassa significa che le azioni avviate si sono tradotte in elementi contabili tangibili”.
“Il Comune – rimarca De Luca – qui chiudeva con 2 o 3 milioni di anticipazione, 365 giorni l’anno si andava avanti in anticipazione e la spesa si è bloccata. E oggi manca ancora una rata Imu da incassare e ci sono pure i trasferimenti per il 2024 da introitare. A questo punto, anche con l’avvenuta approvazione del bilancio 2025-2027, siamo di fronte ad una rivoluzione, la fiducia che avevo chiesto è stata ricambiata e ora chiedo di continuare ora su questo percorso. Siamo sulla strada giusta. Abbiamo la solidità, a questo punto bisogna approntare gli strumenti”.