HomePoliticaDe Luca festeggia la fonte per Taormina: "Non è acqua, è champagne....

De Luca festeggia la fonte per Taormina: “Non è acqua, è champagne. Lunedì si brinda”

TAORMINA – “Questa non è acqua, è champagne”. Così, provocatoriamente, il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, in un video social annuncia un “brindisi” pubblico per lunedì prossimo in contrada Sifone (a Castelmola, ndr) dove i lavori di ricerca di un’altra fonte per il servizio idrico hanno dato esito positivo e il primo cittadino della Perla dello Ionio ha reso noto l’individuazione di oltre 20 litri/secondo di acqua.

“Ora la stiamo prendendo! Da un anno lavoriamo per efficientare il sistema di approvvigionamento e distribuzione delle risorse idriche di Taormina ed abbiamo recuperato oltre 20 l/s di acqua con gli interventi di manutenzione alle vetuste infrastrutture dell’acquedotto cittadino”. Così si era espresso in mattinata De Luca, che in serata ha anche diffuso un video nel quale annuncia una sua diretta per lunedì prossimo proprio da contrada Sifone.

“Lunedì 26 agosto, alle ore 16, in diretta da contrada Sifone si brinda insieme”. E poi De Luca ha rinnovato la sfida ai suoi detrattori sul caso acqua Messina-Taormina ed il relativo vettoriamento che continua a far discutere: “Il 29 agosto vi aspetto in piazza IX Aprile, con una diretta su tutta la vicenda dell’acqua di Messina e Taormina. Aspetto sciacalli e sciacalle. Venite in piazza a smentirmi, vi aspetto”.

Pochi giorni fa il Comune di Taormina, su iniziativa del vicesindaco Antonio Lo Monaco, ha esitato in Giunta un atto d’indirizzo con il quale si è stabilito di procedere alla convocazione di una conferenza dei servizi per l’individuazione di ulteriori fonti di approvvigionamento idrico, in favore dei Comuni di Taormina e Castelmola, i cui costi di intervento saranno da ripartire al 50% tra i due comuni e potranno essere anticipati da Taormina e rimborsati da Castelmola entro i successivi 3 anni e con utilizzo anche del 50% della risorsa idrica rinvenuta. Ed inoltre si andrà ad approfondire con altri comuni limitrofi l’opportunità di realizzare interventi similari “per attuare una politica di utilizzo delle risorse idriche di carattere comprensoriale come nel caso di quanto avviato con Castelmola”. E nel frattempo sono arrivati i risultati confortanti dai lavori avviati in contrada Sifone, proprio nel territorio del borgo castelmolese.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui