TAORMINA – Cateno De Luca si avvicina al centrodestra, la prospettiva prende forma e non è più una novità e vi abbiamo anche raccontato il “patto romano” con Fratelli d’Italia. Nel frattempo la nuova strategia del sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord, che punta alla futura vicepresidenza della Regione, passa anche dalle sinergie con i big siciliani della maggioranza, per il presente ma soprattutto in vista del futuro. A maggior ragione se si tratta dei pezzi forti che potrebbero dare vita allo sprint per la prima poltrona di Palazzo d’Orleans.
Già nella scorse settimane avevamo anticipato su TN24 che De Luca, al netto della pax a sorpresa con il presidente della Regione, Renato Schifani, si muove su un doppio binario: da una parte c’è Fratelli d’Italia con i predetti contatti capitolini ma soprattutto – tramite la sponda di Danilo Lo Giudice (fedelissimo deluchiano e coordinatore regionale di Sud chiama Nord – si è consolidato l’asse tra il parlamentare di Fiumedinisi ed il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, possibile candidato meloniano alla futura presidenza della Regione. Ma dall’altra parte De Luca lavora anche per trovare convergenze in casa Forza Italia, dove le Europee hanno certificato che la prima linea della “new era” vede sul ring due pesi massimi: i rapporti tra Scateno e il plenipotenziario assessore Edy Tamajo non sono mai decollati mentre da tempo c’è feeling con Marco Falcone, l’ex assessore regionale alle Infrastrutture e ora europarlamentare degli azzurri. I due hanno rapporti cordiali di vecchia data, coltivati sin del periodo della sindacatura di De Luca a Messina, in un tempo in cui Falcone era assessore del governo Musumeci. L”amicizia è andata avanti, al di là degli screzi politici degli anni recenti, con De Luca che si è approcciato a Falcone con la tecnica politica del “bastone e la carota”: duelli all’Ars, anche per il gioco (politico) delle parti, dialogo e apprezzamenti (reciproci) fuori dall’aula.
E adesso ecco che Falcone posta sui social una foto che lo mostra in versione tifoso allo stadio “Angelo Massimino” per seguire il Catania, impegnato il 30 novembre scorso contro la Cavese, con la scritta “L’atmosfera unica del nostro stadio, sempre forza Catania”. E chi risponde subito all’europarlamentare catanese? Sotto la foto il primo commento è quello di Cateno De Luca: “Ci manchi nel Parlamento Siciliano”. Un segnale politico di De Luca? Di certo il leader di Sud chiama Nord sui social non lascia mai indizi per caso.
Nelle scorse settimane, quando ad ottobre De Luca aveva deciso di abbandonare la stazione aventiniana della corsa solitaria per avviare il dialogo con il centrodestra, Falcone d’altronde, a differenza di quelli che avevano espresso “mal di pancia” immediati verso il possibile ritorno di De Luca nel centrodestra, aveva preso posizione con toni più concilianti, commentando cosi la scelta del leader di Sud chiama Nord: “Guardiamo con attenzione a quanto sta avvenendo nel movimento di Cateno De Luca. Ma, ad oggi, è prematura ogni valutazione nel merito. Ciò anche nel rispetto dell’evoluzione del dibattito interno alla forza politica guidata dal sindaco di Taormina”. Parole che tuttavia, a quanto pare, avevano creato qualche fermento a Palazzo d’Orleans, con l’enigma su quale fosse l’esatto confine tra il gesto di cortesia e un possibile segnale politico.
E allora si conferma il feeling tra De Luca e il forzista Falcone, che insieme al meloniano Galvagno è un altro futuro pretendente alla presidenza della Regione Siciliana. Il candidato, nel 2027, lo ha chiarito il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, sarà ancora Schifani e il verdetto e’ stato dato alla recente convention della “Zagarella”. Se per caso lo scenario al vertice dovesse cambiare, De Luca vuol farsi trovare pronto e intanto si spiana il terreno per affiancare il “tronista” giusto. Chissà cosa ne penserà il presidente Schifani…