“Ieri, dopo oltre un anno ho incontrato Schifani, nella mia qualità di sindaco. So distinguere i ruoli e l’ho voluto incontrare per verificare se le procedure che ho avviato stanno andando in porto e se gli incontri riservati che ho fatto a Roma, trovano riscontro. Ho fatto un lavoro sotterraneo, è chiaro che non si fa “show” su una vicenda del genere, è mio dovere occuparmene e l’ho fatto. Ci sono le condizioni per salvare la Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina”. Così il sindaco di Taormina ha commentato l’incontro delle scorse ore con il presidente della Regione, Renato Schifani, per scongiurare la chiusura del centro di Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina.
“Ora Schifani vada avanti senza fare sconti su questa storia. Abbiamo parlato dei passaggi che lui ha fatto e che intende continuare, e su quei passaggi che io ho fatto. Le interlocuzioni per cambiare determinati meccanismi ora sono di competenza del presidente della Regione. E ho colto la volontà di farlo, devo essere onesto. Lo vedremo da qui a qualche settimana se mi ha preso in giro ma ci rivedremo a fine novembre. Su dinamiche delicate non c’è partita politica, si lavora e basta, la dialettica si fa su altro”.
