TAORMINA – “Ci sono palazzi che fanno venire la palazzite e la poltronite. E’ importante trovare soluzioni e antidoti. Quando si entra in certi palazzi prima bisogna entrare con il DDT ed evitare di farsi portare la macchina del caffè per non fare la fine di Pisciotta, cioè avvelenato con il caffè. Andiamo avanti con la linea del buon governo, superando la sindrome delle imprecazioni contro il sindaco”. Queste le parole del sindaco di Taormina, Cateno De Luca nel suo discorso inaugurale per il 2025.
“Qui ricordo che quando abbiamo iniziato con la mia Amministrazione ho applicato l’ordinanza per mettere ordine sul Corso Umberto, dove si entrava a qualsiasi orario, e c’è ancora qualcuno che fa lo scaltro. Prima si entrava sino a mezzogiorno ed io ho detto basta: si entra non oltre le 8.30. La spazzatura si poteva conferire a qualunque orario. Alle 21.30 si faceva la gincana sul Corso Umberto, si chiudevano i negozi e si tirava fuori la spazzatura. Non gliene fregava a nessuno che fosse il Corso e Taormina. Ognuno faceva i suoi “porci” comodi. Vi sembra normale? Eppure era normale. Poi ho imposto il conferimento non prima dell’una e mezza di notte. Anche alcuni miei consiglieri comunali erano venuti a lamentarsi e ho detto che loro che potevamo anche dimetterci subito. Sono queste le cose che fanno il cambiamento, da cui si manda un indirizzo ben preciso. Abbiamo retto pure alle lamentele, vanno da consiglieri e assessori, io “mordo” e da me non vengono…”.
