A pochi minuti dallo spoglio per le Regionali, Cateno De Luca va all’attacco Bruno Vespa che nello speciale elettorale di Porta a Porta si era espresso sull’ex sindaco di Messina dicendo di non conoscere neanche chi sia. “Ma chi è De Luca? Chi ce lo racconta De Luca? Che cosa rappresenta? E’ un pò come i Cinque Stelle”. De Luca non ci sta ad essere definito il “Masaniello messinese”
“Io sono uno che canta e balla? Io sono uno che ha mandato a quel Paese pure la ministra Lamorgese. Avevano fatto un sondaggio che mi dava persino quarto poche settimane fa. E ora Vespa non si ricorda chi sono in questi exit poll fasulli. Si è tentato di soffocare la mia iniziativa in una campagna elettorale avvelenata da sondaggi farlocchi. Per chi non lo sapesse, nel 2018 ho vinto le elezioni Comunali a Messina al ballottaggio. In quella occasione io ho vinto con il 70% nonostante fossi un sindaco che non avrebbe poi avuto neanche un consigliere comunale. Questa è storia, è un’impresa straordinaria. Gli analisi analizzano senza conoscere storia e territorio. Vengono dette minchiate al cubo contro di me. Bruno Vespa non sa chi sono io? Vada a vedere come il modello Messina e i risultati conseguiti dalla mia Amministrazione comunale. Il modello Messina è l’unico che funziona in questo momento. Io sono un amministratore, altro che Masaniello, altro che voto di protesta. Vespa si informi, io ho le palle di essere corretto con la gente e lo sono stato a Messina, non ho lasciato la città commissariata per un anno come ha fatto Pogliese a Catania. Mi sento umiliato e mortificato quando sento dire certe cose e non consento a nessuno di liquidare la mia storia come il voto di protesta. Studiate, ignoranti”.
