TAORMINA – “A Taormina abbiamo fatto un bel lavoro. C’era una situazione finanziaria completamente scollegata dalla realtà. Dal 2012 il Comune di Taormina sfornava bilanci farlocchi. Lo dicono le carte, i piani di riequilibrio votati e revocati. Noi abbiamo chiuso i soldi per chiudere la partita con il passato. Abbiamo chiuso la questione debitoria e con me adesso ci sono 42 milioni di euro in cassa. Ho pagato debiti che risalgono anche agli Anni 70”. Così il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, nel suo discorso al brindisi di inizio anno in piazza IX Aprile.
“Taormina non doveva andare in dissesto, non meritava di andare in dissesto e lo ribadisco ancora una volta. Basterebbe leggere quello che ha scritto la Corte dei Conti sui bilanci del Comune di Taormina dal 2012 in poi per capire di cosa stiamo parlando. Sono sempre disponibile a confrontarmi e spiegare ma i fatti sono questi. Tutto il resto sono str**ate”.
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