TAORMINA – Il sindaco di Taormina annuncia un Piano strategico con una lunga serie di opere che la sua Amministrazione intende mettere in cantiere da qui ai prossimi due anni. E’ un maxi-elenco di obiettivi quello anticipato da Cateno De Luca nella sua relazione a chiusura del primo anno di governo della città.
De Luca parla di un piano da “150 milioni per tornare alla normalità”. “Almeno 15 milioni serviranno per la riqualificazione del servizio idrico, i serbatoi e nuova rete, lettura a distanza, per l’abc della smart city”. E poi “20 milioni per la messa in sicurezza del territorio e per intervenire nelle zone in frana, con riferimento al non corretto scorrimento delle acque”; “20 mln per le cittadelle scolastiche; 15 milioni per la rete fognaria e potenziamento sistemazione depurazione; 10 milioni per riqualificare le strade; 20 milioni per nuovi parcheggi, anche di area vasta; 5 milioni per la riconversione della pubblica illuminazione; 5 milioni per i cimiteri e per realizzarne nuovi o modificare impostazione di quelli attuali; 30 milioni per riqualificare immobili di cui è proprietario il Comune”.
E ancora, De Luca richiama la necessità di reperire “5 milioni per impostare il nuovo modello di buona amministrazione con delle partecipate con scopi ben precisi che diventeranno strumenti di una nuova visione dei servizi urbani”.
“Questa è la versione strategica – conclude De Luca -, questo è ciò di cui Taormina ha bisogno almeno per salvaguardare l’esistente e dare una degna qualificazione ai servizi urbani”.
