Dall’hotellerie all’alta ristorazione. I big del lusso internazionale continuano a darsi “battaglia” per investimenti strategici in Italia. Il terreno della contesa stavolta accende i riflettori sulla cucina stellata. Al centro di importanti trattative ci sarebbero secondo Il Sole 24 Ore alcuni grandi nomi che, tra l’altro, rappresentano la “prima linea” dell’hospitality a Taormina.
Come riportato da Il Sole 24 Ore starebbe prendendo quota il progetto di “Da Vittorio” di un’apertura del capitale al private equity: “Sul tavolo una quota rilevante dell’azienda per avere le risorse per l’espansione internazionale”.
I ristoranti Da Vittorio, 3 stelle Michelin sono un’eccellenza della ristorazione nel Bel Paese. Si parla di un gruppo della cucina di alta gamma, fondato nel 1966 e che secondo il Sole 24 Ore sarebbe al centro di una procedura seguita dagli advisor Banca Imi Intesa Sanpaolo ed Emintad, ora entrata nella seconda fase, dopo una prima selezione delle manifestazioni di interesse.
Da Vittorio srl, che fa capo alla famiglia Cerea attraverso Cerea Holding srl, ha chiuso il 2024 con circa 95 milioni di euro di ricavi consolidati, dagli 87,1 milioni del 2023, quando aveva registrato un ebitda di 20 milioni, a fronte di liquidità netta per 9,2 milioni e di un patrimonio netto di 28,5 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). L’impero Cerea ha nel suo portfolio ristoranti a Milano e Bergamo, a Shanghai, Parigi, St. Moritz, Portofino, per un totale di 9 stelle Michelin.
Tra i gruppi in corsa per entrare in “Da Vittorio” ci sarebbe LVMH, la multinazionale dominatrice del lusso nel mondo, che nel 2013 aveva comprato l’iconica Pasticceria Cova di via Montenapoleone a Milano e che poi, nel tempo, nel 2023 ha anche aperto a Taormina il primo Louis Vuitton Cafè in Italia. Lvmh, sempre a Taormina, possiede la proprietà degli hotel di lusso Timeo e Villa Sant’Andrea ed è attiva con le boutique d’alta firma Louis Vuitton, Dior e Loro Piana.
LVMH – come evidenziato anche dal portale specializzato Bebeez – ha avviato, inoltre, una collaborazione commerciale con la famiglia Cerea per la gestione del primo ristorante Louis Vuitton in Italia, aperto recentemente sempre a Milano, nell’ex cortile di Palazzo Taverna, con accesso diretto dalle boutique di Via Montenapoleone.
E stando a queste indiscrezioni, al progetto “Da Vittorio” sarebbe interessato anche il Gruppo Statuto, realtà di primo piano nel settore degli alberghi di lusso in Italia e all’estero, che a Taormina detiene la proprietà del San Domenico Palace, hotel a 5 stelle gestito da Four Seasons e vincitore nel 2023 a Las Vegas (Usa) del riconoscimento mondiale “Best Hotel”.
Adesso potrebbero registrarsi importanti novità alla guida di un colosso italiano della ristorazione e l’esito delle trattative pare destinato, in ogni caso, ad aprire nuovi scenari e ad ampliare le prospettive dell’accoglienza di qualità nel Bel Paese.