TAORMINA – La Città di Taormina si avvia verso una nuova stagione turistica all’insegna di numeri importanti per gli operatori economici del territorio e un’ulteriore conferma delle prospettive di sicuro rilievo per i prossimi mesi arriva da Paola Costa, presidente di Taoxenia, associazione di riferimento per il settore extralberghiero nella capitale del turismo siciliano.
Costa spiega a TN24 lo scenario all’orizzonte per il 2023 ma evidenzia anche le sfide da affrontare e le criticità da risolvere a Taormina ed in Sicilia per consolidare la ripresa del turismo iniziata nell’anno appena trascorso.
“Viaggiare aiuta a sognare, e c’è voglia di tornare a viaggiare, in Italia e nel mondo – dichiara a TN24 la presidente Costa -. I dati di settore lo confermano e le previsioni rafforzano il rilancio registrato nel 2022. Secondo il Barometro UnWto di Gennaio, l’anno scorso il numero di turisti internazionali in Italia è raddoppiato e per l’anno in corso si prevede il superamento dei livelli pre-pandemia”.
“Nel 2022, nel mondo, oltre 900 milioni di turisti hanno viaggiato all’estero, il doppio del 2021 e pari a circa due terzi (63%) dei viaggi pre-pandemia. E l’Europa si conferma, anche per il 2023, tra le destinazioni preferite dai viaggiatori mondiali, ricordiamo che nel 2022 l’Europa ha accolto 585 milioni di arrivi raggiungendo quasi l’80% dei livelli pre-pandemia”.
“Secondo il portale GlobeNewswire l’asset del turismo culturale raggiungerà quota 12 miliardi di dollari di fatturato entro il 2028 a livello globale. Previsione consolidata anche dalle stime di un altro portale il Future Market Insights, secondo cui il Nord America, l’Asia orientale e l’Africa sono alcuni dei paesi che favoriscono l’ascesa di questo mercato, ma come abbiamo già detto la vera e propria capitale del turismo culturale è l’Europa”.
“Europa che, prendendosi la scena, potrebbe generare la metà delle entrate totali grazie alla presenza sul territorio di musei, borghi, aree archeologiche e attrazioni varie”.
Tra i principali paesi del territorio europeo, le previsioni dicono che la crescita maggiore si verificherà in Germania e in Italia. In questo scenario l’Italia si segnala per l’andamento positivo. Banca d’Italia rileva che nei primi nove mesi del 2022 il Bel Paese ha accolto circa 56 milioni di viaggiatori dall’estero, quasi il doppio del 2021 (+94%) e a Dicembre scorso l’Enit sottolinea che l’Italia ha presentato il più elevato tasso di saturazione delle prenotazioni Ota in Europa (37% cioè circa 6 punti percentuali sopra la media) e le prenotazioni aeree di Gennaio 2023 verso l’Italia hanno registrato il maggiore incremento rispetto allo stesso mese del 2022 (+ 106% contro + 84% in Francia e + 49% in spagna)”.
“E Taormina? La nostra bella Taormina si conferma all’interno di questo trend positivo. Il comparto dell’extralberghiero conferma una forte voglia di esperienze sostenibili, consapevoli, slow e ancora la voglia, il desiderio di conoscere il nostro patrimonio storico unico, marcato dall’incontro fra culture, da parte di turisti di tutto il mondo. Previsioni consolidate dall’elevato numero di prenotazioni che stanno arrivando alle strutture associate a TaoXenia”.
“Proposte decisamente accattivanti stanno arrivando da molti players: eventi enogastronomici, incontri su Natura, storia e cultura e tanto altro ancora sono già in programmazione nei prossimi mesi. Taormina, forte dell’immagine elegante e attrattiva che si è creata con le riprese della serie The White Lotus, è in cima alle visualizzazioni sui maggiori motori di ricerca del mondo. Quindi il mercato dell’America del Nord, dell’Australia, che stentavano a ripartire, sta riprendendo vigore e le prenotazioni ci confermano questi dati. In questo periodo è presente il mercato dell’Est Europa (Polonia, Bulgaria ecc) che approfitta di tariffe aeree molto scontate”.
“Riscoprire le vestigia della Magna Grecia, dell’Antica Roma, dei Palazzetti Nobiliari insieme alla cultura enogastronomica, ai paesaggi mozzafiato ha ripreso slancio e noi puntiamo su una offerta rinnovata di strutture extralberghiere per assicurare anche ai viaggiatori più attenti che prediligono un turismo basato su criteri di rispetto dell’ambiente e allo stesso tempo eticamente e socialmente equo per le comunità locali, una fruizione professionale e familiare delle nostre strutture e del nostro territorio”.
“Taormina vanta dei monumenti bellissimi, l’alternanza sole & mare con le escursioni della natura, la prospettiva diversa che offre l’Etna a due passi da noi. Un equilibrio tra mare, paesaggi, storia e molteplici culture che attende il turista che decide di passare le sue vacanze da noi”.
“Cosa manca? Manca, secondo noi – conclude Costa -, la visione da parte degli organi preposti di considerare il turismo un volano fondamentale per l’economia siciliana. Manca la voglia di soffermarsi a studiare delle strategie su come trasformare la Sicilia “da sogno a destinazione”. Manca la voglia di confermare l’impegno con azioni mirate a rendere sostenibile il nostro territorio, a favorire la transizione digitale a tutti i livelli e contribuire in maniera fattiva a ridurre gli impatti ambientali. La ripresa c’è, le prospettive sono ottime, tocca adesso a ognuno di noi fare la propria parte in sostenibilità, legalità, impegno e amore per il proprio lavoro e alle istituzioni il compito di metterci nelle condizioni di potere lavorare e dare a tutti noi gli strumenti per farlo al meglio”.
