HomePoliticaConsiglio comunale, tensione nell'opposizione: "Non consentire lo show a De Luca"

Consiglio comunale, tensione nell’opposizione: “Non consentire lo show a De Luca”

TAORMINA – Vigilia di tensione politica a poche ore dal Consiglio comunale previsto per domenica pomeriggio al palazzo municipale di Taormina. All’ordine del giorno c’è la relazione sul primo anno di Amministrazione De Luca, con l’intervento in aula proprio da parte del sindaco Cateno De Luca. E la questione accende il dibattito interno alla minoranza. A quanto risulta tra gli esponenti dell’opposizione c’è chi auspicherebbe una sostanziale intesa con la maggioranza sui toni della seduta d’aula, affinché i lavori possano svolgersi all’insegna di toni pacati.

In particolare l’aspettativa sarebbe quella che non vada in scena una pesante arringa a tutto campo da parte del sindaco contro le precedenti amministrazioni. Le 317 pagine della relazione promettono scintille e fanno pensare ad una maratona consiliare con De Luca a scandire le danze e tutti gli altri ad ascoltare l’assolo del primo cittadino. Ecco perché la vigilia di Consiglio racconta di un dibattito interno all’opposizione. “Non si può consentire che il sindaco faccia uno show con la sua relazione”, “è una questione di rispetto per la città e per gli ex amministratori che sono tutte persone perbene” è il monito che sarebbe arrivato da un consigliere. Così, se dovesse invece esserci il monologo di De Luca, a quanto pare non si escluderebbe una decisione clamorosa tra i banchi dell’opposizione.

E d’altronde De Luca ha già scaldato i motori con una eloquente dichiarazione venerdì sera nell’assemblea di Sud chiama Nord a Fiumedinisi: “C’è la responsabilità di aver resuscitato dei morti politici, eppure a Taormina, guardando i dati delle Politiche con Europee, abbiamo preso 2 punti in più rispetto alle Politiche del 2022. Non se ne sono resi conti. Spero che possano continuare a fare così. Sino a quando avremo questi giganti della politica che si uniscono e si mettono tutti insieme per fare la crociata anti-De Luca, allora bene così. Venghino signori, noi siamo felici. Gli daremo lezioni di buona politica e di risultati politici. Tutto l’arco costituzionale oggi a Taormina balla e li faremo ballare quando li sfideremo sulla relazione di inizio mandato. E poi sapete cosa faremo? “A te il microfono”, andremo in piazza e daremo il microfono alla gente. Tutti coloro che si sono impettiti in questi mesi, io li aspetto in piazza. Avvisateli uno per uno, li aspetto in piazza, vengano a smentirci sui risultati di un anno di Amministrazione De Luca. A fine luglio si uscirà dal dissesto a Taormina grazie all’Amministrazione De Luca e lo dimostrerò con i numeri, con il Salva Taormina approvato il 31 luglio 2023. Ecco di cosa parliamo, di una città violentata, stuprata, in dissesto da tre anni. Avrete capito i giganti che si mettono insieme per contrastarci? Ora devo tornare a Taormina, questi sono gli impegni che ho assunto”.

Questo è il messaggio lanciato da De Luca e nella minoranza ora c’è un dibattito interno tra chi non si pone il problema ed è dell’idea di lasciar fare De Luca oggi pomeriggio per poi rispondere per le rime, e chi si aspetta che la maggioranza stessa convinca invece il sindaco a non “scatenarsi”, evitando che la seduta si trasformi nel ring di un “uno contro tutti” a suon di scontri e polemiche, veleni e attacchi veementi agli avversari.

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