“Una giornata da incubo per migliaia di pendolari e turisti si è consumata ieri sulla tratta ferroviaria Messina-Catania”. Lo afferma in una nota il Codacons.
“Guasti tecnici, ritardi e soppressioni di treni – lamenta l’associazione dei consumatori – hanno causato gravi disagi, lasciando i passeggeri intrappolati per ore sui convogli o bloccati in stazione. Tra gli episodi più eclatanti, un gruppo di turisti spagnoli ha perso il proprio volo dall’aeroporto di Catania a causa dei ritardi”.
Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons, denuncia nella nota del Codacons: “Quanto accaduto è inaccettabile per un servizio pubblico essenziale come il trasporto ferroviario. Pendolari, studenti e turisti non possono essere trattati in questo modo, specialmente in una tratta strategica come quella tra Messina e Catania. Il Codacons si impegnerà per garantire il rispetto dei diritti dei viaggiatori, chiedendo risarcimenti e interventi strutturali immediati”.
“Il treno regionale 12961 è rimasto bloccato alla stazione di Alcantara per oltre 50 minuti a causa di un guasto al passaggio a livello di via Feudogrande a Fiumefreddo di Sicilia. Questo guasto ha avuto ripercussioni su tutta la rete ferroviaria siciliana, causando soppressioni di treni e disagi pesanti per un numero ancora più ampio di utenti. Le tratte coinvolte includono non solo quella Messina-Catania, ma anche la Sant’Agata Militello-Messina e la Palermo-Agrigento, con migliaia di passeggeri rimasti a terra o impossibilitati a raggiungere le loro destinazioni”.
“Il Codacons invita tutti coloro che nella giornata di ieri hanno subito disagi e sono stati coinvolti nei ritardi e nelle cancellazioni a contattare i nostri sportelli. A tutela dei cittadini – conclude la nota -, continueremo a vigilare affinché situazioni di questo genere non si ripetano e sollecita Trenitalia e le autorità competenti a intervenire con urgenza per migliorare le infrastrutture ferroviarie siciliane e garantire un servizio efficiente e rispettoso dei diritti dei viaggiatori”.