TAORMINA – Il presidente della Confederazione Nazionale dell’artigianato e della Piccola e Media Impresa, Dario Costantini, lancia la proposta di un “secondo patto di Taormina” per l’obiettivo della destagionalizzazione. Un’intesa da formalizzare a Taormina con riverberi sul piano nazionale. Emergenza energetica, formazione, cooperazione nell’area euro mediterranea, sono i riferimenti della dichiarazione di Taormina, formalizzata nel settembre 2022 dalla Cna con Pimec (Catalogna), U2P (Francia), Gsevee (Grecia) e la Chamber delle piccole imprese di Malta, alla presenza del vertice di SMEunited, per rafforzare la collaborazione in chiave di proposte e progetti di interesse strategico per le piccole imprese.
Dal Taormina, centro del Mediterraneo, prese forma un accordo con “la volontà di migliorare e potenziare il sistema di relazioni tra la rappresentanza del mondo dell’artigianato e della piccola impresa e le istituzioni nazionali ed europee”.
Ora Costantini lancia una nuova proposta per un altro patto e la proposta parte nuovamente dalla “magnifica Taormina”: “Cibo e Turismo sono una potenza insieme e dovremo dare maggior impulso a questi settori per la crescita delle nostre imprese: abbiamo proposto un secondo patto di Taormina, con la politica locale, per destagionalizzare il turismo. Dodici mesi all’anno di ricchezza culturale, paesaggistica ed enogastronomica”.