TAORMINA – “Un mio caro amico e maestro ci ha lasciati, Italo non è stato soltanto un imprenditore del turismo ma molto di più. Lo voglio ricordare per tante cose che lo hanno reso speciale, come il suo innato senso nell’anticipare i cambiamenti del turismo mondiale che seguiva collegandosi di notte con i siti americani specializzati negli sviluppi del turismo internazionale”. Così l’ex assessore al Turismo, Salvo Cilona, ricorda lo storico presidente dell’Associazione Albergatori di Taormina, Italo Mennella, scomparso questa mattina.
“Io appassionato della materia turistica – scrive Cilona – lo ascoltavo con grande attenzione e devo dire che quanto veniva predetto ed anticipato da lui, l’anno dopo si avverava poi puntualmente. Tra i miei ricordi rimangono i confronti animati con l’amico Sebastiano De Luca, discussioni che mi davano la sensazione che fossero poi quasi un momento di “cinema” tra tutti e due per la stima e l’amicizia che c’era tra loro. La sua indiscussa autorevolezza in materia turistica gli consentiva di proporre iniziative anche ai dirigenti di Federalberghi che gli riconoscevano competenza e saggezza. Professionalmente era molto esigente e predicava sempre che passione e formazione dovevano andare di pari passo. Era un instancabile lavoratore, sempre attento ai bilanci delle aziende che lui gestiva. Gli ultimi dieci anni mi hanno visto molto vicino ad Italo ed ho dei ricordi bellissimi, i due convegni organizzati a proprie spese invitando il Presidente dell’Autorità Nazionale Anti-Corruzione Raffaele Cantone ha visto al Palacongressi una sala gremita di alunni e quello per me è un ricordo sensazionale. La sua generosità non aveva limiti, e voglio anche ricordare quando presenziavamo alle Borse del Turismo insieme e con noi c’era anche Pippo Trefiletti. Tante le sue battute che non dimenticherò mai, una su tutte, quando qualcuno parlava di turismo e diceva qualcosa che lui riteneva sbagliata. A quel punt Italo riprendeva il suo interlocutore dicendo: “Mò stai zitto che non capisci un c…o”. Su Italo si potrebbe scrivere un libro per tutte le cose belle che ha fatto. Certamente mi mancherà tantissimo ma sono convinto che sarà così per tutti quelli che l’hanno conosciuto. Il mio pensiero va a Rosy a Monica e Raffaela per la grave perdita. Amico mio, che la terra ti sia lieve”.
