Ore di apprensione per il destino del Ccpm Taormina e per le famiglie dei bambini ricoverati ed in cura al reparto gestito dal Bambino Gesù di Roma. Hanno suscitato ulteriore preoccupazione alcune dichiarazioni arrivate nelle scorse ore dal presidente della Regione, Renato Schifani, sullo scenario a Palermo. “Palermo avrà finalmente un Polo Pediatrico d’eccellenza”, ha detto Schifani. Inevitabile che il pensiero di tutti sia subito andato al futuro al momento molto incerto della Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina.
Ma proprio Schifani nella serata di domenica – come appreso da TN24 – ha avuto un contatto con il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, riguardante il Ccpm. Schifani, nell’occasione, ha inteso rassicurare il primo cittadino su quelle sue dichiarazioni, evidenziando che nel post social sul Polo Pediatrico di Palermo non c’erano riferimenti, espliciti o impliciti, alla questione Ccpm. Nello specifico “il Polo Pediatrico non avrà Cardiochirurgia infantile, che a Palermo c’è già al Civico”. Così Schifani sgombra il campo da ulteriori antagonismi territoriali sul tema e rimarca che non si prospetterebbe la nascita di un’altra cardiochirurgia pediatrica che andrebbe a scontrarsi con la presenza in ambito regionale di quella a Taormina e che, di fatto, ne metterebbe ancor più in discussione la sopravvivenza.
La questione della Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina viene considerata ancora aperta, dai vertici della Regione e si continua a lavorare e muovere, i relativi passi per provare ad ottenere il placet del Ministero della Salute ad una conferma in termini stabili del centro pediatrico a Taormina. De Luca, a sua volta, segue la vicenda sul fronte palermitano ed ulteriori interlocuzioni, da parte del sindaco, guardano anche a Roma con l’obiettivo di creare i presupposti necessari ad una quadra definitiva per salvare il Ccpm.
“E’ tornata d’attualità la discussione sull’ospedale di Taormina ed in particolare sul Ccpm – ricordiamo, ha detto De Luca nei giorni scorsi in Consiglio comunale -. Da parte di tutti mi è stato chiesto di intervenire e ovviamente stiamo seguendo con attenzione la vicenda. In considerazione delle interlocuzioni che si sono aperte, ho chiesto di avere pazienza per qualche settimana. Nei prossimi giorni ci saranno degli approfondimenti istituzionali che riguarderanno anche alcune dinamiche sul Centro di Cardiochirurgia di Palermo”.
Queste, invece, erano state le dichiarazioni di Schifani in un post social di sabato pomeriggio concernente Palermo: “Grazie ai 21 milioni di euro provenienti dalle royalty delle estrazioni petrolifere, la città potrà contare su una struttura sanitaria all’avanguardia dedicata ai più piccoli. Con l’approvazione della delibera dell’ultima giunta, possiamo avviare con Invitalia le procedure per la gara di affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione dei lavori e contiamo si possa arrivare all’aggiudicazione entro l’estate”. “Un progetto che segna un cambiamento storico per il sistema sanitario siciliano, garantendo cure specializzate, tecnologie innovative e un’assistenza su misura per bambini e famiglie. Il nuovo polo rappresenterà un punto di riferimento per tutta la regione, riducendo la necessità di trasferimenti in altre città per ricevere cure adeguate. Un investimento nella salute e nel futuro dei più giovani, con l’obiettivo di offrire qualità, innovazione e umanità nella cura pediatrica”.
