TAORMINA – Enrico Castiglione è tornato a Taormina dopo 7 anni e il gran rientro sulla scena taorminese del regista e scenografo romano, di origini siciliane, ha segnato anche un momento di svolta per la città con il ritorno della grande lirica. La Manon Lescat al Teatro Antico lo scorso luglio, poi il Bellini Opera Gala e il Puccini Opera Gala a settembre, e adesso anche il ciclo appena concluso di concerti al Palacongressi con le arie di Puccini. Tutti eventi diretti e firmati da Castiglione che hanno fatto registrare il pienone di pubblico e riproiettano Taormina verso eventi di qualità.
“Sono felice di questo ritorno – racconta il maestro Castiglione in un’intervista a TN24 -. Manon Lescaut ha avuto un grande successo, è stata trasmessa su Rai5 e a Taormina non era mai stata rappresentata. Non era un titolo popolare, ho scelto un’opera più di nicchia ma affascinante e ha avuto un ottimo riscontro di pubblico al Teatro Antico e di spettatori in tv”.
“Sono stato per più di 10 anni direttore artistico in passato con Taormina Arte e abbiamo fatto a suo tempo delle opere sempre con il pienone ma l’opera al Teatro Antico va costruita e provata. Allora avevo una settimana o anche 10 giorni per le prove. In questi anni di assenza non ci sono state le condizioni per avere il Teatro Antico e per provare tutto nelle condizioni necessarie a dare al pubblico una messa in scena di alto livello. Il sindaco Cateno De Luca e l’assessore Jonathan Sferra mi hanno messo nelle condizioni di avere il Teatro per alcuni giorni, per le prove, e ho accettato la proposta di tornare a Taormina ed è andata benissimo”.
“Insieme all’assessore Sferra si è deciso di dare vita ad un’attività concertistica in autunno e inverno. Siamo partiti con una serie di concerti del Puccini Opere Gala, Taormina ha degli spazi eccezionali come il Palacongressi. Abbiamo dato un segnale, importante e tangibile, dimostrando che è possibile fare attività. Il pubblico ha risposto con entusiasmo, abbiamo registrato il pienone in sala e abbiamo proposto le arie più famose di Puccini, una lirica di qualità e i turisti sono molto contenti”.
“Stiamo programmando le prossime iniziative, la mia agenda è già piena di impegni per i prossimi 3 anni ma ho lasciato spazio anche a Taormina con nuove proposte e allestimenti, proponendo opere che non ho mai messo in scena a Taormina. Saremo presenti nelle stagioni 2025, 2026 e 2027”.
“Ho ritrovato una Taormina bella e vivace, con tante nuove attività commerciali e punti di incontro – aggiunge Castiglione -. Taormina è splendida, lo sappiamo ma ho visto delle novità e l’ho trovata anche più pulita, viva, ordinata. Taormina è ben proiettata per essere non soltanto una regina del Mediterraneo ma anche una meta regina in un contesto del tutto internazionale. La presenza di americani è veramente notevole e lo vediamo dal pubblico, già in estate con Manon Lescaut e poi in occasione del Bellini Opera Gala e del Puccini Opera Gala. In questo momento manca la danza di alto livello e sarebbe bello rivederla e riproporla a Taormina. E manca anche il teatro di prosa. La città però ha tutte le carte in regola per offrire eventi prestigiosi e mi riferisco ad opera, danza e teatro, proponendo il grande spettacolo dal vivo internazionale, perché Taormina stessa è una cittadina internazionale”.