Il caro voli per raggiungere la Sicilia, soprattutto alle porte di un periodo come il Natale, rimane un problema irrisolto e al di là delle buone intenzioni i cittadini continuano a fare i conti con un problema pesantissimo.
I biglietti toccano anche quota 400-500 euro a tratta e diventano per tanti utenti un ostacolo insormontabile, una spesa difficile da sostenere che così spinge i malcapitati a dover scegliere una soluzione alternativa come il treno o persino l’autobus. L’argomento è stato affrontato con la sua consueta ironia pungente e con delle battute impietosamente condivisibili anche da Fiorello durante la trasmissione radiofonica “Viva Rai2”.
“Mi hanno detto che più c’è richiesta, più l’algoritmo alza il prezzo”, ha esordito. “Algoritmo, sei una testa di …! Noi, poveri siciliani, adesso siamo costretti a prendere gli aerei privati e a viaggiare con la Briatore Airlines, dove Flavio passa con il carrellino offrendo caviale o aragosta. Se un biglietto costa 500 euro e 8 siciliani si mettono insieme e prendono un volo privato da 8, per 4000 euro, conviene!”.
