“Martedì presenteremo la nostra proposta di riforma istituzionale. Il Premierato è una pessima idea e una pessima legge. Ma non ci si può fermare a questa constatazione. Le opposizioni hanno il dovere di fare proposte alternative”. Lo annuncia il segretario di Azione, Carlo Calenda.
“Sono convinto che il Patto che Draghi, il 20 luglio 2022, aveva proposto ai parlamentari e che loro hanno di fatto rigettato mandandolo a casa, va fatto con i cittadini su valori netti e chiari. Ed è necessario oggi più che mai perché mentre la politica continua a porsi come un gioco di società, la storia è tornata talmente forte e prepotente da poter causare la distruzione di ciò che abbiamo costruito in 60 anni. Non possiamo continuare così, dobbiamo insieme cambiare rotta”.
“Il Senato ha approvato nei giorni scorsi un Ddl per l’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale con 141 sì, 41 no e 5 astenuti. Il testo passa ora alla Camera. Ebbene, giusto per capire quanto sganciata dalla realtà la politica sia diventata. L’impianto di questa riforma è quello di Draghi. Però PD e 5S votano contro perché è portata al voto dal Governo Meloni. Quindi ciò che la riforma comporta non è rilevante, conta solo chi la presenta”.
