“In Italia la politica ha smesso di occuparsi delle cose che contano a partire dalla sanità, l’istruzione e il lavoro povero. La ragione è che per migliorare questi servizi mancano le competenze gestionali nel personale politico”. Lo afferma il leader di Azione, Carlo Calenda.
“Noi siamo interessati a costruire un partito che si occupi di come far funzionare il Paese con proposte concrete e fattibili. Sulle proposte dialogheremo con tutti, rimanendo però indipendenti dalla destra e dalla sinistra. Guardiamo prima di tutto ad amministratori e ai manager. In Azione convivono persone che vengono dal centrodestra e dal centrosinistra. Il bipolarismo si può e si deve superare in nome di un rinnovato spirito repubblicano”.