“Meloni ha tenuto i conti in ordine e la barra (abbastanza) dritta sull’Ucraina. Stop. Per il resto non si è ancora capito quale sia la sua idea di Paese. Dice di voler riformare la Magistratura in nome del garantismo, ma ha inventato 48 nuovi reati”. Lo dichiara il leader di Azione, Carlo Calenda.
“L’implementazione del PNRR, al di là di ciò che dice la Presidente del Consiglio – evidenzia Calenda -, è in grave ritardo. Sull’immigrazione ha investito tutto il capitale politico su due provvedimenti bluff: piano Mattei e Albania. Sulla scuola, la sanità, la cultura, l’energia, la demografia, la ricerca, il lavoro, la politica industriale, la concorrenza, la sicurezza, le infrastrutture e il dissesto idrogeologico siamo all’anno zero. Semplicemente non esistono nell’agenda di Governo”.
“Le due riforme cardine annunciate – Premierato e Autonomia – sono sbagliate nel merito e pasticciate nella stesura e la stessa Meloni sembra volerle mettere sotto il tappeto.
Meloni cita come suoi successi i dati sul PIL e sull’occupazione ma basterebbe guardare la performance degli altri paesi OCSE per capire che si tratta di ciclo economico e non di ricette governative”.
“A differenza delle altre opposizioni Azione cerca sempre di essere oggettiva e di valutare le questioni nel merito. E questa è la nostra valutazione. Ma ciò che davvero sta danneggiando l’Italia è il fatto che la Meloni continua a governare da capo fazione piuttosto che da Premier. La produzione di rumore e di conflitto e le mille “ipotesi di complotto” dividono il paese e acuiscono i toni dello scontro politico. Lo spirito prevalente di questa destra rimane quello della tribù. Non sono riusciti a crescere in serietà e competenza e allargare il perimetro della loro classe dirigente. In compenso praticano un aggressivo saccheggio di tutti i posti disponibili. Questi i fatti. Da parte nostra abbiamo sempre offerto soluzioni – da ultimo il piano automotive – e dato disponibilità ad un dialogo maturo tra maggioranza e opposizione. Non abbiamo lanciato allarmi democratici ne usato le inchieste e i gossip contro il Governo. Ma non serve. Per loro o sei nella tribù o sei contro la tribù. A questo tutto si riduce”.