TAORMINA – A margine della diretta social che nelle scorse ore ha visto protagonisti i due sindaci di Taormina, il sindaco eletto della città, Cateno De Luca, ed il sindaco “ombra”, Massimo Brocato, proprio quest’ultimo ha lanciato dei segnali riguardanti una sua possibile candidatura alle prossime elezioni Amministrative.
“Dicono che aspiri a fare il sindaco”, è la considerazione rivolta provocatoriamente da De Luca a Brocato. “Si sbagliano, ho ancora dei momenti di lucidità…Non è nei miei obiettivi”, ha risposto Brocato, che di recente ha lasciato la posizione di esperto del sindaco in concomitanza con la nomina a presidente dell’azienda speciale Patrimonio Taormina.
In politica vige sempre sovrana la regola del “mai dire mai”. Intanto si registra una conferma dello scenario che pare prospettarsi tra le fila dell’Amministrazione in carica. Sia nel caso di una eventuale ricandidatura di De Luca, sia nell’ipotesi – che rimane la più probabile – dell’individuazione di un altro candidato per le future elezioni Comunali, se gli elettori decideranno poi di riconfermare questa Amministrazione, Brocato sarebbe destinato a ricoprire nuovamente il ruolo di sindaco “ombra”. Ancora al fianco di De Luca o magari da “tutor” e con un peso ancora più significativo se dovesse essere scelto l’attuale vicesindaco Jonathan Sferra come candidato sindaco.
Ad oggi Sferra rimane in pole position, a meno che De Luca non decida di puntare su un altro nome e un’altra strategia. Nei vari scenari all’orizzonte non si prevederebbe, insomma, una discesa in campo ufficiale di Brocato, che entrerebbe poi in scena al fianco del sindaco eletto all’indomani della tornata di voto. In buona sostanza, con il medesimo schema tattico di questa stagione amministrativa. A meno che, come detto, quel “mai direi mai” non sia foriero di altre valutazioni. In fondo, di questi tempi, il sindaco ombra è l’alter ego del sindaco eletto, gode della sua totale fiducia e di pieni poteri.