TAORMINA – “E’ un momento di rinascita e che diventerà ancora più significativo. La parola cinema ha una etimologia importante, pensiamo a qualcosa che è ricollegabile al movimento e che si proietta e che per sua natura è viva. Ma anche la parola film ci fa pensare al “velo”, e cosa si disvela adesso: un progetto di rinascita che attraverso il cinema possa diventare mimesi”. Lo ha dichiarato la Sovrintendente della Fondazione Taormina Arte, Ester Bonafede in occasione della conferenza stampa di presentazione della 68esima edizione del Taormina Film Fest.
“Mi viene in mente – ha detto la Sovrintendente Bonafede – il racconto di Calvino che narra quest’uomo che passa la sua vita tra un film e l’altro, senza più distinguere ad un certo punto la realtà dalla finzione. La nostra vita è stata attraversata da una pandemia che ha sgretolato le nostre certezze e ci ha fatto vedere che il progresso può essere fermato nel momento in cui nessuno se lo aspetta. Ma il cinema può ispirare le anime e alimentare la speranza. Dentro un film c’è la speranza e la vita di ognuno di noi che attraverso il cinema può aspirare a diventare eterna. Ognuno cercherà di dare il suo contributo, lo farò anch’io, con generosità, sapendo che poi è la coralità che riesce a sortire effetto e fa la differenza, da Taormina e con lo sguardo rivolto al mondo”.