HomeAttualità e CronacaAsm, i sindacati: "Forte preoccupazione, gravi difficoltà in azienda"

Asm, i sindacati: “Forte preoccupazione, gravi difficoltà in azienda”

TAORMINA – I sindacati tornano a sollecitare “un incontro urgente” al sindaco e al Cda su Asm ed intanto esprimono forte preoccupazione sulle vicende dell’azienda municipalizzata. Le segreterie provinciali di FILT CGIL, UIL TRASPORTI, UGL TPL E FAISA CISAL hanno inviato una nota al sindaco e al CdA, sottolineando che “da diversi mesi i sindacati esprimono massima preoccupazione per la situazione di stasi in cui si trova l’Asm, dove, a tutt’oggi, l’attività amministrativa e di programmazione risulta bloccata”.

“A tre mesi dalle dimissioni dell’ex direttore generale, ing. Nunzio Priolo – scrivono i sindacati dei lavoratori -, l’azienda è priva di una guida per la programmazione e la pianificazione di tutte le attività che riguardano i vari settori aziendali tutti di vitale importanza che svolgono servizi strategici non solo per la cittadinanza ma anche per i turisti”.

“Il Cda Asm, con delibera n. 21 del 1 luglio 2022, “Richiesta al Consiglio Comunale di nomina del dott. Salvatore Spartà come direttore generale di Asm”, approvata poi dal Consiglio comunale lo scorso 12 luglio, votando anche l’immediata esecutività dell’atto deliberativo, ha, successivamente, con delibera n.35 del 9 agosto 2022 archiviato la procedura di nomina del dg di Asm di Spartà, trasmettendola alla Giunta municipale e al Consiglio comunale ai fini dell’adozione degli atti consequenziali. Al momento ci sono gravi difficoltà a svolgere la regolare attività”.

“C’è stata poi – continuano i sindacati – l’apertura estiva del parcheggio di Piano Porto come previsto dalla richiesta a suo tempo fatta dal Comune di Taormina di attrezzare l’area di Piano Porto come parcheggio e che veniva prevista nel periodo dal 10 luglio al 10 settembre, ma dopo che il contratto con i proprietari è stato sottoscritto a partire dal 10 luglio con determina del dg Priolo del 23 giugno 2022, l’apertura è stata ritardata al 16 agosto causando un danno erariale per l’Ente. Inoltre è necessario programmare per tempo la revisione trentennale della Funivia, che se non verrà effettuata per tempo si rischia di non essere pronti per la prossima stagione estiva o ritardare l’apertura causando un ulteriore danno erariale per l’Ente”.

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