Tra tante notizie negative che ci circondano ogni giorno c’è anche spazio, a volte, per il bene e per le cose davvero belle da evidenziare nella nostra frenetica vita. Ed è il caso del gesto eroico compiuto ieri durante l’alluvione che ha colpito Catania da una donna.
Si chiama Angela, ha 28 anni e viene dalla Nigeria. E’ mamma di un bambino di 2 anni e mezzo. Cameriera in un bar di via Etnea, si è precipitato nel fiume in piena che scorreva lungo la Via Etna per salvare un uomo che era caduto dal suo scooter, e veniva trascinato dall’acqua e si avviava verso un tragico destino.
Angela Isaac, 28 anni, si è diretta verso l’uomo, incurante del rischio che correva anche lei di finire travolta da quella marea d’acqua che aveva invaso la Via Etnea e che si era presa impetuosamente la scena. E invece Angela è stata lei a “rubare” la scena al dramma e ad ispirare un lieto fine, con la sua grande generosità e un coraggio straordinario. Ha rischiato di farsi travolgere e di essere trascinata via e ha afferrato l’uomo, portando dall’altra parte, davanti all’ingresso di un negozio. Ha fatto tutto da sola e ha salvato la vita al malcapitato.
“Non ho capito se fosse un anziano e un giovane, ho solo pensato a salvarlo. Ho visto che era caduto dal motorino e attorno era completamente pieno d’acqua” racconta la 28enne.
Angela potrà ottenere tra due anni la cittadinanza italiana ma dopo questo gesto probabilmente merita che le venga concessa subito. Con tutti gli onori del caso. E intanto è la Sicilia intera, l’Italia, ad applaudirla per il gesto eccezionale che l’ha vista protagonista. Questo è altruismo, questo è il vero senso della vita.
