TAORMINA – L’assessore all’Urbanistica, Antonio Lo Monaco, nella sua relazione sul primo anno di attività amministrativa della Giunta De Luca ha approfondito la situazione urbanistica a Taormina con queste parole.
“A Taormina bisogna conoscere bene come funziona il meccanismo dell’urbanistica – ha evidenziato De Luca -. In questa città nel tempo ci sono stati tre condoni e tutte queste situazioni si possono tradurre bene in numeri. Nel primo condono (1985) ci sono 1269 pratiche, 865 esitate e 404 pratiche che ho descritto come pratiche “purgatorio”, cioè che possono essere rigettate o resuscitate. Quando uso queste parole significa che purtroppo nel Comune di Taormina scompaiono fascicoli e sono stati oggetto di denunce. Significa che c’è una libertà. Mentre per il condono del 1994 si contano 675 pratiche, di cui 365 condonate e 310 che sono in stand-by e sulle quali non si sa che cosa fare. Per avere un ufficio aggiornato occorre prima smaltire tutto questo. E’ chiaro che in un anno abbiamo verificato e studiato tutti questi passaggi”.
“L’ultimo condono è quello che riserva delle sorprese – conclude Lo Monaco -. Su 785 pratiche, 188 sono state autorizzate con concessioni dal Comune e 102 rigettate dalla Soprintendenza. Quindi vuol dire che di queste 102 pratiche o si fa un ricorso gerarchico all’assessorato dopo 30 giorni o dopo 60 si va a fare ricorso al Tar, perché c’è l’ordine di demolizione. Tutte queste situazioni vanno prese in considerazione per capire cosa può succedere”.