Il Tar del Lazio ha annullato la circolare del ministero dell’Interno del 18 novembre scorso che aveva chiarito l’obbligo di riconoscimento de visu degli ospiti delle abitazioni locate per affitti brevi.
Con la sentenza 10210, depositata martedì 27 maggio, il Tar del Lazio (sezione prima ter) ha accolto il ricorso presentato dalla Federazione associazioni ricettività extralberghiera (Fare).
Nel mirino era finita la circolare ministeriale del 18 novembre scorso (protocollo 0038138), con la quale erano state ritenute non conformi alle norme di pubblica sicurezza – e in particolare all’articolo 109 del Tulps – le procedure di check in da remoto degli ospiti delle strutture ricettive.