HomeTurismo & LifestyleAeroporto Catania, Schuler: "In ginocchio anche il sistema Taormina"

Aeroporto Catania, Schuler: “In ginocchio anche il sistema Taormina”

TAORMINA – Il presidente dell’Associazione Albergatori Taormina, Gerardo Schuler, interviene sulla vicenda riguardante l’Aeroporto di Catania e i disagi che gli utenti continuano a subire ormai da una settimana.

“L’incendio al Terminal A dell’Aeroporto di Catania del 17 luglio scorso – spiega Schuler – ha messo in ginocchio anche il sistema Taormina. Fino a metà luglio avevamo raggiunto livelli occupazionali da record, i migliori di sempre, mentre da una settimana viviamo invece di mancati arrivi, di cancellazioni, di spostamenti di prenotazioni, di camere invendute. Un lavoro difficile, una crisi che ha dimostrato la vulnerabilità della ns. destinazione turistica quasi totalmente dipendente dai collegamenti aerei e quindi soprattutto da CTA. Nella ultima settimana siamo stati in stretto contatto con l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi, che ci ha aggiornato costantemente su una situazione indubbiamente difficile e ingarbugliata”.

“Anche oggi (ndr 23 luglio) – continua Schuler – gli ho chiesto aggiornamenti e questa è la situazione: una piccola parte del Terminal A è ancora sotto sequestro per poter accertare le cause dell’incendio, se doloso o meno. La bonifica del Terminal A di Catania è in corso, la sta effettuando lavorando H24 la stessa ditta americana che ha bonificato il Terminal 3 dell’aeroporto di Roma a seguito dell’incendio del maggio 2015. È stato attivato un servizio navetta fra i 4 aeroporti Siciliani, è stata completata una tensostruttura al Terminal C che verrà affiancata da una seconda tensostruttura. È prevista una accelerata al progetto della ristrutturazione del Terminal B. Torrisi conferma che “c’è piena collaborazione con il Ministro della Difesa, l’Aeronautica Militare e la Protezione Civile”.

L’Aeroporto di Catania è stato riaperto dopo 24 ore ed il numero dei voli aumenta progressivamente di giorno in giorno, anche se al momento, ancora oggi, quelli cancellati e quelli dirottati su Comiso, Palermo, Trapani e Lamezia Terme superano ancora numericamente quelli effettuati su CTA. Diverse compagnie aeree hanno preferito loro stesse cancellare lo schedulato per le prossime 2 settimane, la maggior parte dei Tour Operator hanno quindi anche loro cancellato preventivamente il prenotato per lo stesso periodo per evitare perdite ancora maggiori.

“Noi di Taormina stiamo lavorando tantissimo per assistere al meglio la nostra clientela, stiamo perdendo presenze e fatturato. Da presidente della AAT mi sono coordinato giornalmente con il mio Consiglio Direttivo con il quale continuiamo a monitorare la situazione. Posso confermare che i miei colleghi stanno gestendo al meglio la difficile situazione venendo incontro ai clienti sia dal punto di vista organizzativo che anche economico (rinunciando quasi sempre alle penali). Le perdite di fatturato per il settore dell’ospitalità, hotels ed extra-alberghiero, sono ingenti e prevediamo si protrarranno ancora per alcune settimane”.

aeroporto di catania lavori 02
tensostruttura di supporto all’area partenze del Terminal C

“Nel rispetto della molteplicità dei punti di vista, desidero sottolineare che non sta a noi albergatori sentenziare sull’operato degli enti preposti. Ognuno faccia il suo lavoro. Saranno poi gli organi competenti a individuare le eventuali colpe e responsabilità. Così è giusto che sia, così è sempre stato anche per casi analoghi”.

“Desidero quindi esprimere vicinanza e solidarietà con chi al momento sta soffrendo e continuando a gestire una situazione ancora oggi difficilissima, dai nostri clienti, ai colleghi e al loro staff, dai vertici della SAC a tutti quelli che si stanno prodigando per coordinarsi al meglio per accelerare l’auspicato ritorno alla normalità. Da questa terribile esperienza dobbiamo imparare tutti a collaborare e coordinarci molto meglio, istituendo noi di Taormina, capitale del turismo siciliano, una task-force operativa, competente ed efficiente che deve preparare piani di emergenza diversificati per questi e per casi simili, che possa poi fornire informazioni dettagliate e aggiornate ai nostri ospiti, a tutti i concittadini e agli addetti ai lavori attraverso la App Taormina, istituendo anche un numero verde di emergenza con staff multilingue H24, una task force operativa che possa coordinarsi con tutti gli enti preposti in modo da ridurre al minimo i disservizi e i danni che in questa occasione sono stati, sono e saranno decisamente pesantissimi”.

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