TAORMINA – La Giunta di Taormina ha deliberato una atto con il quale dispone nuove misure “finalizzate alla risoluzione di tutte le problematiche legate all’emergenza idrica a Taormina”.
In particolare su iniziativa del vicesindaco Antonio Lo Monaco è stato esitato un atto d’indirizzo con il quale si è stabilito di procedere alla convocazione di una conferenza dei servizi per l’individuazione di ulteriori fonti di approvvigionamento idrico, in favore dei Comuni di Taormina e Castelmola, i cui costi di intervento saranno da ripartire al 50% tra i due comuni e potranno essere anticipati da Taormina e rimborsati da Castelmola entro i successivi 3 anni e con utilizzo anche del 50% della risorsa idrica rinvenuta. Ed inoltre si andrà ad approfondire con altri comuni limitrofi l’opportunità di realizzare interventi similari “per attuare una politica di utilizzo delle risorse idriche di carattere comprensoriale come nel caso di quanto avviato con Castelmola”.
E’ stato anche dato incarico ad Asm di “efficientare il sistema idrico cittadino con l’obiettivo di rendere autonoma la dotazione idrica comunale, abbattendo i costi relativi”.
Infine, a seguito di un sopralluogo effettuato dal sindaco con gli uffici, il 15 agosto scorso, “è stata rinvenuta una fuoriuscita di acqua alla foce del torrente Sirina, stimata in 40 L/S, per cui si renderà necessario affidare ad Asm Taormina apposita attività di verificare per accertare la presenza di una perdita, ovvero di una sorgente d’acqua”.