HomeTurismo & LifestyleAccordo Lvmh-Accor per il rilancio del marchio Orient Express

Accordo Lvmh-Accor per il rilancio del marchio Orient Express

Altra mossa strategica di alto livello di Lvmh. Si fa sempre più rilevante l’attenzione sul mercato per il brand Orient Expres ed Lvmh Moët Hennessy Louis Vuitton ha siglato una partnership con il gruppo Accor per accelerare lo sviluppo del marchio.

“L’accordo tra i due colossi internazionali del lusso Accor e LVMH per il rilancio del marchio Orient Express – si legge in una nota di MA Group, azienda a cui Lvmh ha affidato il restauro dei treni storici della multinazionale francese del lusso – è un’ottima notizia che ci coinvolge come azienda leader nel settore ferroviario”. Queste le parole di Gianpaolo Pranzetti, direttore generale di MA Group.

“L’intesa, appena siglata, prevede delle importanti ricadute anche per l’industria ferroviaria del nostro made in Italy. In particolare, ci coinvolge come MA Group che è l’azienda italiana che da sempre si occupa delle attività di revamping e manutenzione per il VSOE, Venice Simplon-Orient-Express di LVMH, e che diversi mesi fa si è aggiudicata la commessa per realizzare, appunto, il nuovo treno targato Oriente Express di Accor. È stata riconosciuta e scelta ancora una volta la nostra ultradecennale eccellenza artigianale e industriale. È una grande soddisfazione potersi sentire parte attiva e punto d’incontro per il rilancio del marchio Orient Express”.

L’accordo di MA Group stretto con Accor, siglato per un valore di alcune decine di milioni di euro, prevede di riportare sui binari 19 carrozze d’epoca del treno storico CIWL (Compagnie Internationale des Wagons-Lits) degli anni ’20/’30. In agenda c’è il restyling, il riammodernamento, la progettazione e integrazione di tutti i sistemi (compresi gli interior e le decorazioni) da installare su tutte le vetture del treno per soddisfare gli alti standard targati Orient Express di cui il Gruppo Accor detiene il marchio.

Lvmh, ricordiamo, ha acquisito a dicembre 2018 il brand Belmond hotel per 2,6 miliardi di dollari e nel contesto di quella maxi-operazione ha acquisito allora la proprietà di un ampio portfolio di strutture alberghiere di lusso tra le quali anche due gioielli dell’hotellerie a 5 stelle di Taormina, l’Hotel Timeo e l’Hotel Villa Sant’Andrea.

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