L’ottavo discorso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella agli italiani è durato 16 minuti. “Un anno addietro, rivolgendomi a voi in questa occasione, definivo i sette anni precedenti come impegnativi e complessi. Lo è stato anche l’anno trascorso, così denso di eventi politici e istituzionali di rilievo”, afferma Mattarella iniziando il suo messaggio di fine anno agli italiani.
Il presidente ha ricordato “l’elezione del Presidente della Repubblica, con la scelta del Parlamento e dei delegati delle Regioni che, in modo per me inatteso, mi impegna per un secondo mandato”, e “lo scioglimento anticipato delle Camere e le elezioni politiche, tenutesi, per la prima volta, in autunno”.
Poi il tema della crisi: “La nostra capacità di reagire alla crisi generata dalla pandemia è dimostrata dall’importante crescita economica che si è avuta nel 2021 e nel 2022”, dice Mattarella. “Le nostre imprese, a ogni livello – aggiunge -, sono state in grado, appena possibile, di ripartire con slancio: hanno avuto la forza di reagire e, spesso, di rinnovarsi. Le esportazioni dei nostri prodotti hanno tenuto e sono anzi aumentate”. “L’Italia è tornata in brevissimo tempo a essere meta di migliaia di persone da ogni parte del mondo. La bellezza dei nostri luoghi e della nostra natura ha ripreso a esercitare una formidabile capacità attrattiva”.
“La Repubblica è nel senso civico di chi paga le imposte perché questo serve a far funzionare l’Italia e quindi al bene comune”, ha evidenziato il capo dello Stato.