Cateno De Luca viene dato dall’exit poll che precede lo spoglio delle elezioni Regionali al secondo posto, alle spalle di Renato Schifani ma l’ex sindaco di Messina fa altre previsioni e anticipa quello che potrebbe invece essere un esito clamoroso del voto in Sicilia.
“Il centrodestra in Sicilia non andrà oltre il 35% e Schifani prenderà tra il 30 e il 32%, quindi prevedo almeno 5 punti in meno rispetto alle sue liste. Lo stesso discorso vale per il PD e per i Cinque Stelle, dove in tanti non hanno votato la Chinnici e Di Paola e avranno fatto il disgiunto per me. La Chinnici non va oltre il 15-16%, il M5S invece potrebbe avere il 17-18% ma Di Paola non andrà oltre il 15-16% perché in alcuni ambienti non è passato e viene visto come la brutta copia di Cancelleri. Armao prenderà il 3% al massimo e la Esposito poco sopra l’1%. Al momento ci sono dai 12 ai 15 punti di disgiunto. La mia coalizione almeno in una forchetta dal 22 al 25% c’è e allora a quel 25% si sommerà quel voto disgiunto che c’è in mio favore. Io prevedo dal 10 al 15% di voto disgiunto e se va a finire a Cateno De Luca, allora De Luca rischia di essere eletto con una forchetta tra il 35% e il 40% e Schifani si ferma al 30%. Se poi tutto il voto disgiunto annunciato non c’è, allora il tema si chiude lì. Ma io attendo fiducioso”.