TAORMINA – Domenica prossima, 12 giugno 2022, si vota per le elezioni amministrative e si tornerà alle urne a Castelmola. La sfida per il governo del borgo turistico sarà tra il sindaco Orlando Russo e l’antagonista, Angelo D’Agostino, che per due legislature è stato proprio il vicesindaco del primo cittadino in carica. Tanti i temi politici dentro questa contesa e tra questi c’è anche la presenza tra gli alleati di D’Agostino di Andrea Raneri, coordinatore di Fratelli d’Italia a Taormina ma anche uno dei possibili candidati alla sindacatura nella Perla dello Ionio per le Comunali del prossimo anno.
In lista con Angelo D’Agostino c’è la moglie di Raneri, ed attuale presidente del Consiglio di Castelmola, Rossana D’Ambra ed è dal gruppo Raneri che è partita, unitamente anche a Massimiliano Pizzolo, una spinta importante per individuare il rivale di Russo e lanciare il guanto di sfida per il ribaltone politico a Castelmola.
Un eventuale successo di D’Agostino potrebbe avere riflessi significativi anche in vista delle Comunali a Taormina. A quel punto, si rafforzerebbe la posizione di Raneri, che in questo momento ha già raggiunto un accordo con il gruppo di Mario D’Agostino. Ad oggi quest’ultimo sarebbe, senza alcun dubbio, il candidato sindaco e Raneri potrebbe essere indicato in Giunta, come vicesindaco, nel quadro delle intese che verranno strette da qui ai prossimi mesi.
Se a Castelmola dovesse spuntarla Angelo D’Agostino, risalirebbero sensibilmente le quotazioni di Raneri, che potrebbe rivendicare un posto di rilievo al fianco di Mario D’Agostino alle Comunali di Taormina ma avrebbe anche le carte in regola per tornare alla carica sulle proprie ambizioni di sindacatura. Uno scenario da non escludere, specie se il chirurgo taorminese dovesse rinunciare in extremis alla nomination, accontentandosi a quel punto di indicare in altre posizioni (vicesindacatura e presidenza del Consiglio) esponenti a lui vicini. Il gioco ad incastri a Taormina passerà, insomma, anche dall’imminente verdetto castelmolese.
