TAORMINA – Ronaldo Luís Nazário de Lima è il protagonista indiscusso di questo fine estate a Taormina. La vacanza del Fenomeno nella Perla dello Ionio sta “infiammando” tanti sportivi che ricordano bene le straordinarie prodezze del brasiliano e che ne hanno poi tramandato la passione anche ai propri figli. Tra le storie di chi ha incontrato Ronaldo c’è anche quella dei fratelli Antonio e Giuseppe Chemi, i due noti imprenditori taorminesi, proprietari dello storico ristorante “La Botte”.
I fratelli Chemi lo avevano già conosciuto diversi anni fa Ronaldo il Fenomeno. Per esattezza quasi 30 anni fa, nella stagione 1997-1998, quando un “marziano” sbarcò nel campionato italiano per vestire la maglia nerazzurra, In quell’annata calcistica Ronaldo realizzò 25 reti, trionfando nella classifica del Pallone d’Oro e del Fifa World Player e soprattutto trascinando la sua squadra alla conquista della Coppa Uefa e portandola ad un passo dallo scudetto. Soltanto gli infortuni fermeranno in seguito la corsa di un fuoriclasse che aveva mostrato cose incredibili agli sportivi italiani e nel mondo.

I fratelli Chemi in quel periodo, al tramonto degli Anni Novanta, avevano conosciuto Il Fenomeno, allora poco più che 20enne. Oggi Ronaldo, a pochi giorni dal suo 49esimo compleanno (lo festeggerà il 18 settembre) si è concesso qualche giorno di relax nella Perla dello Ionio. E tra i tanti tifosi che lo hanno atteso, cercato e poi incontrato c’erano anche loro, Antonio e Giuseppe Chemi.
“Sicuramente è stata una grande emozione questo incontro con Ronaldo – spiega a TN24 Giuseppe Chemi -. Stiamo parlando di una vera leggenda del calcio mondiale. Quando abbiamo saputo che si trovava al BamBar e stava gustando una granita dal nostro amico Saretto Bambara, abbiamo raggiunto Ronnie e gli abbiamo chiesto di poter avere uno scatto insieme, proprio come allora, quasi 30 anni fa. Il tempo passa ma è rimasto una persona solare e sorridente, molto cordiale e disponibile con i suoi fans. Quello che ha fatto Ronaldo nella sua carriera non si potrà mai dimenticare e soprattutto nel periodo in cui è arrivato all’Inter, prima del suo primo grave infortunio, ci ha regalato emozioni incredibili. Era il più forte di tutti, semplicemente spaziale. Non c’era modo di fermarlo. Siamo orgogliosi e onorati che Ronaldo abbia scelto la Sicilia e la nostra Taormina per le sue vacanze e speriamo di poterlo rivedere presto da queste parti. La gente lo ha accolto con tanto entusiasmo e lui era molto contesto di tutto questo affetto”.