HomeAttualità e CronacaAggressione al Wunderbar Caffè Taormina, Siligato: “Da noi ospitalità con rispetto”

Aggressione al Wunderbar Caffè Taormina, Siligato: “Da noi ospitalità con rispetto”

TAORMINA – “L’aggressione al nostro dipendente è un fatto increscioso che non si era mai verificato nel nostro locale. Siamo al fianco del nostro collaboratore, questi episodi non si possono tollerare e non possono avere alcuna giustificazione”. Così a TN24 il proprietario del Wunderbar Caffè di Taormina, Giorgio Siligato. Lo stimato imprenditore taorminese non fa mistero della sua amarezza per l’episodio di un turista che ha aggredito un cameriere di 23 anni del Wunderbar. Siligato stigmatizza l’accaduto e rivendica con orgoglio il comportamento esemplare da sempre tenuto nel proprio locale dal personale di questo storico ritrovo che rappresenta, con pieno merito, un pezzo di storia della Città di Taormina.

I fatti di queste ore non possono macchiare i risultati di alto livello raggiunti da Giorgio Siligato e dal suo team in un luogo simbolo di Taormina, un “tempio” del gusto e del relax tra i più ammirati della Sicilia. Siligato ha raccolto un’eredità pesante, porta in alto una storia che parte da lontano, una tradizione di successo firmata dall’infaticabile opera e l’incrollabile dedizione del compianto papà Giovanni e dello zio Peppe Siligato, i due indimenticati fratelli taorminesi che hanno dato vita al Wunderbar nel 1972 e lo hanno reso un bar iconico, apprezzato dalla clientela internazionale.

“E’ inaccettabile e inammissibile l’aggressione che si è verificata ai danni del nostro collaboratore – evidenzia Siligato a TN24 -. Siamo contrari ad ogni forma di violenza. Abbiamo già mosso i passi opportuni presso le autorità e ci costituiremo parte civile al fianco del ragazzo, che ha la nostra solidarietà e vicinanza. Il turista non aveva alcun motivo per scatenare quella reazione. Per fortuna il ragazzo è riuscito a non farsi colpire e sta bene. Il Wunderbar, da sempre, ha fatto della cortesia e gentilezza un marchio distintivo del locale. Il cameriere, alla richiesta di un tavolo per 8 persone, ha risposto con il dovuto garbo che non c’era la possibilità di allestire quel tavolo grande. Siamo in piena stagione e il nostro locale in quel momento era pieno, con tanta gente seduta ai vari tavoli, quindi non si potevano unire due tavoli perché ciò avrebbe ostacolato il passaggio al personale e sarebbe venuta a mancare quella privacy che riteniamo sia dovuta alla clientela. Dispiace questo episodio, anche perché noi coccoliamo la clientela, abbiamo degli ospiti stranieri “fidelizzati” che tornano ogni anno in vacanza a Taormina e vengono poi al Wunderbar e a loro regaliamo anche dei budget. Abbiamo costruito l’immagine del Wunderbar con la fatica e la cultura del lavoro e dell’ospitalità, la qualità del servizio, il rispetto per il cliente e tanto amore per quello che facciamo”.

“Nel nostro locale – continua Siligato – ci sono delle regole ben precise. Siamo consapevoli che il Wunderbar è un pezzo di storia della città ma abbiamo sempre anteposto a tutto il rispetto del cliente e della città. Da noi non si possono spostare sedie e tavole come spesso avviene in modo disordinato in altri ritrovi. Riteniamo sia molto importante la privacy e quindi cerchiamo di evitare che i tavoli siano troppo vicini. La logica dell’andare ad aggiungere dei tavoli in ogni angolo possibile per guadagnare qualcosa in più non ci appartiene e non ci ha mai caratterizzato. Allo stesso tempo, ad esempio, non consentiamo che vengano messi degli animali sui tavoli e questo lo dico da persona che ama profondamente gli animali e che ne ha uno anche adesso ed altri ne ha avuti e sempre amati nella propria vita. Noi, inoltre, serviamo al tavolo soltanto delle bevande in vetro. Niente plastica e niente lattine. La gente arriva spesso con le bottiglie di plastica e le posiziona sul tavolo. E’ una questione di immagine e di eleganza e anche di rispetto per l’ambiente. E tra le varie regole che applichiamo al Wunderbar c’è anche quella che vieta di portare nel nostro locale altri alimenti. La verità è che ci siamo resi conto che le regole non piacciono, tuttavia sono indispensabili e bisogna osservarle tutti”.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui