TAORMINA – Dramma sfiorato nelle scorse ore sulla SS114 a Taormina. L’episodio che poteva avere gravi conseguenze, si è verificato nella tarda serata di ieri, quando un giovane alla guida di un monopattino elettrico si muoveva lungo la strada statale ed è sbucato nel buio nello stesso istante in cui giungeva in zona un’auto che dalla Via Garipoli si era mossa verso Spisone e stava quindi per immettersi anch’essa sulla SS114.
Il giovane conducente del monopattino, nel percorrere il tratto di strada accanto all’incrocio di Spisone, ha proseguito senza rallentare e si è lanciato insomma verso i metri successivi, senza curarsi prudenzialmente di rallentare e far caso a chi sopraggiungeva nel medesimo istante dal vicino incrocio della SS114. Solo grazie alla miracolosa prontezza di riflesso della donna che guidava l’auto, il mezzo non ha impattato proprio contro il monopattino del ragazzo.
Il giovane, alla fine, è stato fortunato perché l’auto non gli è arrivata addosso. Tuttavia l’episodio ripropone in termini significativi la problematica della pericolosità di queste dinamiche, specialmente nelle ore notturne, quando chi viaggia sul monopattino non è nemmeno visibile e non ha alcuna luce che possa segnalarne la presenza (e dovrebbe almeno indossare un giubbotto catarifrangente). E chi viaggia sui monopattini dovrebbe perlomeno anche proteggersi con un casco.
In assenza di questi elementi, tuttavia, lo spettro di un incidente incombe da vicino sugli utenti della strada e si rischiano poi gravi conseguenze sia per chi viaggia su questa tipologia di mezzo sia per chi si trova a doversi accorgere della presenza dei monopattini elettrici e a dover evitare di impattarvi contro.
