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Stangata Tari a Taormina, De Luca: “Aumento ovvio, sui rifiuti non mi piego a 30 utenti che non si vogliono sacrificare…”

TAORMINA – La stangata sulla Tari accende forti malumori a Taormina e l’aggiornamento per il 2025 è un “boccone amaro” da digerire per l’utenza, con l’approvazione delle tariffe, del Piano economico-finanziario della tassa rifiuti 2024-2025, che ha portato in dote il “regalo” di fine maggio di un aumento del costo totale del servizio che ammonta a quasi il 59%. Sale il gettito dell’imposta ed il passaggio da 5.437.000 euro del 2024 a 8.639.000 euro dell’anno in corso, desta non poche perplessità.

Aumenta la Tari e il sindaco Cateno De Luca è tornato a sfidare i taorminesi. “Non sono per i metodi “micio-micio”. Io ho i miei metodi e me ne assumo la responsabilità. Non è pensabile che per 30-40 utenti si possa sporcare il lavori di altri 300 utenti. Se andiamo a contare le attività commerciali, il numero è quello. Perché 300 si adeguano e trovano le soluzioni, facendo sacrifici e 30 no, non si vogliono piegare. Io mi dovrei piegare alla volontà dei 30 che non intendono sacrifici? Va bene così, vorrà dire che non mi voteranno la prossima volta, qualora ci sarà una prossima volta per me. Il consenso si esprime anche sulla base del gradimento o non gradimento dell’azione amministrativa. Così la democrazia. Mica amministro in funzione delle intimidazioni che ricevo. Ma quando mai? Sennò la linea che assumo sarebbe fragile, se al primo che mi tira la giacca cambio idea. Io cambio se mi rendo conto che una cosa è sbagliata e allora la modifico. Bisogna pagare tutti per pagare meno. Ma non è Bibbia, è la missione”.

“Abbiamo un servizio dignitoso ora ma non ancora ottimale. E’ ovvio che c’è un aumento medio, del 40% e non del 60%, perché abbiamo scovato i circa 120 mila mq che mancavano, sennò sarebbe stato del 65%. Pagare tutti per pagare meno è un principio. Per arrivare a pagare l’elevato livello dei servizi bisogna avete una base impositiva accertata e che paghi. Quello che si sta verificando a Taormina sui rifiuti si è già verificato a Santa Teresa e poi a Messina – conclude De Luca -. Poi si arriverà al giusto equilibrio. Io lo so che una gestione del genere nei primi due anni è faticosa. Ma se si è costanti si arriva al risultato. E’ una fase in cui bisogna avere la forza di continuare il percorso..”.

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