TAORMINA – La Città di Taormina si conferma “regina” dell’hotellerie di lusso nel Mezzogiorno e i prossimi anni promettono di consolidare ulteriormente il trend e la destinazione nel mercato dell’ospitalità di fascia alta. Secondo un’indagine esclusiva di TN24 – la Perla dello Ionio nei prossimi anni potrebbe incrementare in termini rilevanti il numero delle strutture a 5 stelle presenti in questo territorio. Al momento sono già 11 gli hotel di lusso con altri due alberghi già in procinto di elevare il loro status di un’altra stella.
La prospettiva della disponibilità di 13 alberghi a 5 stelle nell’offerta di Taormina sarà un’ulteriore conquista ma al tempo stesso una tappa intermedia. Si va oltre, con Taormina al centro di ulteriori novità immobiliari all’orizzonte e relativi riverberi sull’assetto dell’industria dell’ospitalità.
In questa fase – come verificato in esclusiva da TN24 – risultano in corso una serie di trattative riservate per un valore complessivo stimabile in oltre 100 milioni di euro, con almeno 6 interlocuzioni di alto profilo in atto – per altrettanti immobili – che potrebbero determinare un aumento fortemente significativo della proposta sul territorio di Taormina nell’ambito dell’hotellerie a 5 stelle. Difficile dire, evidentemente, se le varie trattative andranno in porto, in un mercato particolare come quello di Taormina ma la via è tracciata e lo scenario conferma che la destinazione vive un momento di elevato appeal agli occhi degli investitori. Gli attori in campo sono, in particolare, investitori che operano nell’ambito delle big company internazionali ma anche player che possono contare sulla disponibilità di fondi di investimento.
Di certo c’è che Taormina raggiungerà la quota di 13 hotel di lusso entro la stagione 2027, quota che – secondo l’indagine di TN24 – potrebbe elevarsi nei 2-3 anni successivi, sulla base di almeno due trattative già in fase avanzata. Stando a tale quadro Taormina ha la chance di toccare la quota record di (almeno) 15 hotel di lusso da qui al 2030. Un dato che diventa clamoroso se rapportato anche al contesto di un territorio che, ricordiamo, non è quello di una metropoli ma una cittadina di 11 mila abitanti, buona parte dei quali residenti stagionali ed anche “occasionali” per poche settimane tra luglio e agosto.
Il rapporto tra posti letto turistici e residenti ha una valenza che non ha eguali nel Mezzogiorno. Taormina ha messo la freccia anche rispetto a Capri con un cambio di passo che si sta concretizzando anche e soprattutto nella stagione del dopo-pandemia. Non a caso Taormina ha registrato il record storico di presenze turistiche nel 2023 e ha sfiorato il bis nel 2024.
Offerta a 5 stelle ma non solo, Taormina è molto di più e mette in campo una proposta assai più ampia, per tutte le fasce di clientela. Il lusso traina, ma le altre categorie – a partire dai 4 stelle – si confermano architrave dell’industria dell’ospitalità. Già nel 2022 i posti letto alberghieri a Taormina – come stimato dall’Associazione Albergatori Taormina – avevano raggiunto quota 6.621 – spiega Schuler -. I posti letto extra alberghieri stimati su Taormina sono oltre 7.200. I posti letto turistici di alberghiero ed extra alberghiero si equivalgono. Sul totale dei 13.800 posti letto turistici di Taormina il 49% è in hotels e il 51% nell’extralberghiero. Numeri clamorosi che nessuno può vantare nel Sud Italia e che pongono di diritto la cittadina ionica come località di riferimento del movimento turistico, non soltanto in Sicilia ma nel Meridione.
Non si ferma neppure il boom di strutture del settore extralberghiero, un ambito che continua a crescere e si caratterizza per la sempre più frequente conversione rispetto alla destinazione d’uso di immobili che un tempo venivano abitati dalla proprietà o locati dalla stessa per contratti di residenza di lungo periodo, e che adesso diventano appartamenti per locazioni turistiche. Avanza, insomma, a passo spedito il fronte degli affitti brevi, affittacamere e b&b.
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