TAORMINA – Si avvia al gran finale il giallo (che per noi non è più un giallo) della videosorveglianza del Comune di Taormina e del ponte radio della Protezione Civile fuori uso dal 2 febbraio. La storia ve l’abbiamo raccontata, anzi svelata pubblicamente e riguarda la sicurezza e la salvaguardia della popolazione.
Venerdì scorso, dopo la notizia rivelata da TN24, c’è stato un botta e risposta in Consiglio comunale, con la domanda (correttamente) posta dal consigliere di opposizione Luca Manuli e la risposta estemporanea da parte del vicesindaco Antonio Lo Monaco, chiamato a prendersi lui l’incombenza di dire qualcosa. Per il resto la presa di posizione del Comune sin qui non va oltre una trattativa per il ripristino degli impianti e la consegna del silenzio, con la volontà, forse o a quanto pare evidente, del Comune di Taormina di non fare rumore sul caso.
Una storia, insomma, singolare, piuttosto curiosa, per quel che è accaduto e per l’approccio degli amministratori di Taormina ad un caso che pare di indubbia gravità, visto che si parla di un’interruzione di servizio pubblico. Per di più un’interruzione prolungata, concernente un arco temporale decisamente importante.
E allora è in arrivo il gran finale del caso videosorveglianza a Taormina.
Nel frattempo vi diamo un’anticipazione. HERE WE GO, SPOILER: parte il countdown, tutto si compirà a breve, a brevissimo. In una data non molto amata dalla cabala. La trattativa a “condizione che” per il ripristino degli impianti di videosorveglianza di Taormina, tra il Comune e “quarti” pare sia virtualmente conclusa. Ed è un confronto in cui (lo abbiamo detto) i “quarti” dettano le condizioni nei confronti dell’Amministrazione comunale di Taormina. E così sarà. Anzi chest’è, come dicono a Napoli.
L’Amministrazione otterrà il ripristino degli impianti di videosorveglianza ma non alle condizioni che auspicava. Non nei termini di cui necessiterebbe la città e la popolazione taorminese.
E i “terzi” che avrebbero “staccato” gli impianti (come ipotizzato dall’assessore Lo Monaco nell’intervento in cui gli venne dato l’ingrato compito di rispondere in Consiglio)? “Mistero, con gli occhi bene aperti, mistero…“, cantava Enrico Ruggeri. “Io so tutto e il contrario di questo”... invece diceva un’altra bella canzone Fabrizio Moro. Cesoia o non cesoia fu? Interruzione di pubblico servizio o colpo di vento fu? E la cesoia del sindaco che fine ha fatto? Nelle prossime ore tutte le risposte nell’approfondimento sulla “trattativa”, con i relativi dettagli. Ovviamente sempre su TN24.