TAORMINA – Torna il maltempo in Sicilia e per la giornata odierna di venerdì 7 marzo 2025 il bollettino emanato ieri dalla Protezione Civile Regionale ha disposto l’allerta meteo arancione con fase di preallarme sulla parte orientale dell’Isola e in particolare sul versante ionico. Da oggi, e per le successive 24-36 ore, si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori meridionali e jonici: i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento; venti da forti a burrasca dai quadranti orientali; mareggiate lungo le coste esposte.
Venerdì 7 marzo le scuole sono rimaste chiuse in 25 comuni della zona ionica e tra questi c’è anche Taormina. Ma proprio a Taormina è in atto in queste ore un giallo. C’è una misteriosa vicenda che attiene la sicurezza dei cittadini.
A quanto risulta, infatti, il ponte radio della Protezione Civile di Taormina in questo momento è fuori uso. Anzi, ad essere ancora più precisi, sarebbe spento ormai da qualche giorno. Nessun segnale. E’ una criticità non di poco conto, perché – per intendersi – se dovesse registrarsi un’emergenza a causa del maltempo o qualsiasi altro fenomeno o calamità naturale, la Protezione Civile, a tutela della popolazione, si appoggia proprio a quel Ponte Radio per le comunicazioni necessarie.
La Protezione Civile, ricordiamo, si occupa anche del Centro Operativo Comunale, che viene allestito in occasione delle emergenze. Quando si verifica l’allerta meteo, con apposita ordinanza sindacale, scatta l’attivazione del COC, con allerta del volontariato e “si ordina alla Protezione Civile il controllo del territorio segnalando al sindaco, Autorità di protezione Civile e al Responsabile della Protezione Civile tutti gli interventi di competenza presso le autorità”.
Ma quel ponte radio al momento – e a quanto pare da giorni – non è più funzionante. Come mai? Perché non è stato possibile ripristinare immediatamente (né a tutt’ora) il segnale? Si tratta di un guasto così grave oppure potrebbero essere altre le cause che hanno impossibilitato l’intervento? Ci sentiamo di escludere mancanze da parte della Protezione Civile e dei volontari di Radio Valle Alcantara, una presenza da sempre preziosa e strategica per Taormina, che ha operato in termini puntuali e tempestivi in ogni sua attività.
Eppure si tratta di un ponte radio che servirebbe (si spera mai, ma tant’è) per coordinare le attività di soccorso alla popolazione in caso di terremoto nell’ambito del Piano di Protezione Civile comunale. E allora per quale motivo il ponte radio della Protezione Civile di Taormina non è attivo?
In queste ore si dicono tante cose in città, girano voci strane e addirittura i soliti “malpensanti” vanno sostenendo – non si comprende perché – che ci sarebbe qualche titubanza del Comune ad accertare l’accaduto e/o eventuali responsabilità. Saranno sicuramente le solite dicerie paesane.
Gli impianti si potranno riparare e il Comune potrà trovare qualche altra bella soluzione per il domani, ma intanto occorre fare luce sulle dinamiche attuali. Anche perché addirittura si vocifera pure che di recente ci sarebbe stato a Taormina qualche altro black-out, ancora più importante, risolto dopo diversi giorni con un ripristino acrobatico. E’ così? Casualità o vicende che si incrociano?
Il ponte radio della Protezione Civile – ribadiamo l’interrogativo – è fuori uso per cause naturali o non naturali? Si è verificato un guasto? Oppure c’è stato qualche intervento di natura umana?
Potrebbe esserci stata qualche interruzione di pubblico servizio per mano di ignoti? Oppure è ipotizzabile che gli ignoti siano noti e il Comune forse temporeggia sui fatti?
Lo scenario di un’interruzione di pubblico servizio sarebbe un fatto preoccupante per la città, visto che si tratta di impianti sensibili e di sicurezza dei cittadini. In questi casi, in presenza di eventuali condotte non appropriate, potrebbe prefigurarsi un ipotesi di reato.
Non sappiamo quando verrà ripristinato il ponte radio (si spera al più presto) ma intanto qualcosa è già accaduto e non si può fare finta di niente. Come si pone il Comune di Taormina in questa strana vicenda? Farà chiarezza o si defilerà dall’accertamento dell’accaduto con disinvolta indifferenza? La città attende risposte. E le aspetta dal sindaco Cateno De Luca (Autorità di Protezione Civile) e dall’esperto Massimo Brocato.