TAORMINA – Il Comitato “Giù le mani da Mazzeo” spinge il Comune di Taormina a prendere posizione sui riverberi negativi che potrebbe avere il progetto per il raddoppio ferroviario.
“Con i buoni uffici del presidente del Consiglio, Composto, e del vicesindaco Lo Monaco – ha fatto sapere nelle scorse ore l’arch. Piero Arrigo -, il nostro comitato “Giù le mani da Mazzeo” è stato ricevuto dal sindaco per discutere del disastro che, a nostro avviso, Rfi ha in programma su Mazzeo e zona costiera. Il sindaco De Luca ha sposato in pieno la nostra iniziativa di protesta e intende muoversi nelle sedi opportune e con i mezzi democratici in suo possesso. Rfi non ha nessun titolo per distruggere il nostro territorio e le ultime aree a verde rimaste”.
Il Comitato prepara protesta, De Luca “promette” che farà la sua parte e farà sentire la voce dell’Amministrazione nell’interlocuzione con Rfi e nel frattempo tutta la questione dei lavori per il raddoppio ferroviario viene affidata anche e soprattutto all’esperto del sindaco, Massimo Brocato. Il professionista segue le varie vicende amministrative dell’ente con un ruolo di primo piano e, di fatto, nella veste di “sindaco ombra” affianca il primo cittadino in questa legislatura. Com’è noto, il parlamentare è per lo più presente al palazzo municipale nella giornata di lunedì o comunque a “spot” e segue a distanze le vicende taorminesi, a stretto contatto quotidiano con il suo esperto e – in seconda battuta – con gli altri suoi alleati e collaboratori di Giunta e Consiglio comunale.
Già da tempo Brocato sta tenendo i rapporti con Rfi, a suo tempo ha impostato l’iter che ha portato inizialmente alla revoca della deliberazione di Consiglio che risaliva alla scorsa legislatura, e poi alla fine del 2024 sempre l’esperto ha organizzato un incontro a Roma tra De Luca e i vertici delle Ferrovie dello Stato.
L’esperto e sindaco ombra si sta occupando, tra l’altro, dei passaggi procedurali riguardanti le modifiche richieste dal Comune rispetto alle previsioni iniziali del progetto, come la variante che interesserà l’area dell’ex scuola elementare “Vittorino da Feltre”, ed il capitolo delle opere di compensazione.