La Commissione Europea ha avviato un’indagine sulla protezione dei consumatori nei confronti del rivenditore cinese di abbigliamento Shein e ha pubblicato una “cassetta degli attrezzi” per affrontare le sfide poste dagli acquisti sugli e-commerce cinesi che non rispettano gli standard dell’Ue in termini di qualità, ambiente e pratiche commerciali corrette.
Le linee guida della Commissione si propongono di affrontare il problema dal momento in cui il consumatore visita il sito web al momento dell’acquisto, elencando varie normative già in vigore o che devono essere applicate, migliorate o riviste, ma anche nuove proposte, come la riforma dei dazi doganali.
L’esecutivo chiede l’adozione del Pacchetto di riforma dell’Unione doganale, proposto nel maggio 2023, che eliminerebbe l’esenzione dai dazi per i pacchi di valore inferiore a 150 euro e creerebbe un’Autorità doganale dell’Ue, un’agenzia decentrata che riunirebbe tutte le autorità doganali degli Stati membri con la Commissione.
La “cassetta degli attrezzi” propone anche “controlli a tappeto sulla sicurezza dei prodotti” utilizzando strumenti di intelligenza artificiale insieme al mystery shopping, una tecnica investigativa per individuare e ritirare i prodotti dal mercato, come consentito dal Regolamento generale sulla sicurezza dei prodotti introdotto lo scorso dicembre.
Fonte: Euronews Italia