TAORMINA – All’indomani del ciclone “Gabri” che ha investito la Sicilia Orientale e non ha risparmiato nemmeno la costa ionica, anche a Taormina cominci la conta dei danni.
La situazione è critica. La zona litoranea è stata flagellata da una mareggiata che ha investito alcune strutture e ha raggiunto la sede stradale, portando detriti e sabbia sulla carreggiata. A Mazzeo la furia del mare ha investito i lidi balneari, con le onde che hanno assediato gli stabilimenti e li hanno danneggiati. Trascinata via, inoltre, la scala pedonale di accesso alla spiaggia sottostante la piazza Pablo Pino. Danneggiato in termini significativi anche il cantiere dei lavori di riqualificazione del lungomare.
In diverse aree della città si verificano problematiche dovute anche a smottamenti e ad allagamenti.
Avviati i primi interventi di ripristino dello stato dei luoghi, come nel caso della Via Atenasio, dove un albero era crollato nella serata di ieri ed aveva bloccato il transito. Qui si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per tagliare il tronco che aveva paralizzato la circolazione e per la messa in sicurezza dell’area.
La Polizia locale ha avviato, a sua volta, una ricognizione per accertare la condizione del sistema di viabilità in città.