La Juventus prepara la rivoluzione. Thiago Motta non convince più, l’undicesimo pareggio in 19 gare sembra aver convinto la dirigenza a mettere definitivamente in discussione la posizione del tecnico. A questo punto Motta rischia grosso e l’esonero è più di una possibilità.
Il pareggio anche nel derby della Mole contro il Torino rischia di diventare la goccia in grado di fare traboccare il vaso. Ora Motta si gioca tutto nel recupero di campionato di martedì contro l’Atalanta. Sarà la sfida decisiva per l’allenatore ex Bologna, che non pare avere un rapporto idilliaco anche con i giocatori e un esempio è la rottura (non solo sua ma anche da parte della società) con il capitano Danilo, messo fuori squadra.
Sarebbe già stato individuato il successore di Thiago Motta e si tratterebbe di Roberto Mancini. L’ex ct della Nazionale Italiana, già allenatore di Fiorentina, Lazio, Inter sarebbe pronto a subentrare sulla panchina della Juventus se le cose dovessero precipitare da qui a breve. Nelle valutazioni del ds Cristiano Giuntoli diventa decisiva la gara contro l’Atalanta, senza dimenticare che poi la Juventus dovrà anche andare al “Maradona” contro la capolista Napoli.