HomeTurismo & LifestyleLindbergh aumenta il fatturato: il gioiello è l'Hotel San Pietro di Taormina

Lindbergh aumenta il fatturato: il gioiello è l’Hotel San Pietro di Taormina

Lindbergh Hotels & Resorts prosegue il suo percorso di crescita. Il gruppo alberghiero nato in anni recenti come spin-off di Eden Viaggi si prepara ad un 2025 di rilievo in cui punta ad alzare ulteriormente l’asticella e a posizionarsi ancora più in alto nel mercato internazionale dell’hospitality di alta qualità. Il 2024 si è chiuso per Lindbergh con un fatturato in aumento del 10%, a quota 29 milioni di euro.

Con il passaggio da 26,5 a 29 milioni di euro è stato centrato l’obiettivo di budget prefissato e adesso l’obiettivo è quello di salire ancora di livello nel 2025. Per l’anno appena iniziato si prevede un outlook di 32 milioni di euro di ricavi e un ebitda margin del 15 per cento.

“Il risultato del 2024 – ha evidenziato il gruppo Lindbergh – assume un valore ancora maggiore se si considera che nel 2023 il fatturato includeva la produzione del Cala della Torre, struttura successivamente ceduta”.

Lindbergh Hotels, gruppo alberghiero fondato da Nardo Filippetti, è un marchio che fonde universi, personalità e inesauribili sogni di vacanza. Uno stile contemporaneo di ospitalità e accoglienza. Una delle strutture di punta è il Grand Hotel San Pietro, incantevole albergo a 5 stelle gestito da Lindbergh a Taormina.

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Piero Benigni, hotel manager Grand Hotel San Pietro di Taormina

“Lindbergh Hotels ha creduto fortemente in questo albergo e nella Città di Taormina – ha evidenziato a TN24 Piero Benigni, hotel manager del Grand Hotel San Pietro -. Ha iniziato già da due anni a questa parte un totale rinnovamento della struttura. Importanti investimenti sono stati portati a compimento e si realizzerà adesso un ulteriore programma di lavori che riqualificherà completamente l’Hotel San Pietro e lo riposizionerà sicuramente tra le strutture più importanti del mercato a cinque stelle di Taormina”.

“Con il completamento dei lavori di ristrutturazione totale che ha coinvolto camere e ristoranti, il Grand Hotel San Pietro di Taormina ha rinnovato l’offerta gastronomica della struttura. Fiore all’occhiello di questa ristrutturazione è Bàtu, il ristorante gourmet del San Pietro con piatti concettuali studiati dallo chef Luca Miuccio. Grazie a questi interventi – conclude Lindbergh – l’hotel ha raggiunto nuovi standard di eccellenza che lo collocano al pari dei principali brand di lusso globali”.

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