L’ex parlamentare del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista critica Giorgia Meloni. “C’era una volta Giorgia Meloni. Era il 28 luglio del 2014. L’allora deputata Giorgia Meloni non aveva ancora detto di essere “donna, madre e cristiana” eppure – quantomeno a favore di telecamera – qualcosa di cristiano riusciva a dirlo”, scrive Di Battista in un estratto del suo libro “Scomode Verità”.
“Un’altra strage di bambini a Gaza. Nessuna causa è giusta quando sparge il sangue degli innocenti”. Così commentò su Twitter la strage al parco giochi del campo profughi di Shati, a nord di Gaza. Quel giorno vennero uccisi 9 bambini palestinesi. Quello stesso giorno Israele colpì con un missile l’ospedale di Shifa. Ripeto, era il 28 luglio 2014. Quando la Meloni scrisse il tweet, i bambini palestinesi assassinati dall’inizio dell’operazione militare israeliana “Margine di protezione” erano 200. Duecento bambini morti spinsero la Meloni a prendere posizione pubblicamente”.
“Oggi i bambini palestinesi assassinati dai terroristi israeliani sono oltre 20.000 – continua Di Battista -. Ma la Meloni tace. Gli ospedali o centri di salute bombardati dai terroristi israeliani sono decine. Ma la Meloni tace. Nelle ultime ore sono morti di freddo a Gaza 6 neonati. Ma la Meloni tace e non fa nulla. In tutto ciò, il governo Meloni ha approvato l’invio di armi all’Ucraina per tutto il 2025. Non solo, ha avallato tutti e 15 i pacchetti di sanzioni verso la Russia senza mai proporne uno che sia uno, verso Israele, un paese che sta commettendo un genocidio. C’era una volta Giorgia Meloni, oggi si è trasformata nell’emblema del servilismo, della viltà e dell’ipocrisia”.
