Paolo Barletta punta sullo sviluppo delle potenzialità del luxury train nel mondo, ed è una mossa strategica destinata a rafforzare gli orizzonti della sua holding e che, di riflesso, potrebbe aprire nuove opportunità di rilievo anche per le mete italiane di riferimento del turismo dove il “Gruppo Barletta” ha deciso di investire.
L’imprenditore romano, di recente, con il suo “Gruppo Barletta”, ha acquisito a Taormina la proprietà dello storico hotel Villa Diodoro, una delle strutture di riferimento dell’ospitalità nella capitale siciliana del turismo. Verrà ristrutturato ed è destinato ad un piano di ammodernamento che punta a farne uno dei gioielli dell’hotellerie di lusso della Perla dello Ionio.
Adesso in Arsenale Group, società per azioni fondata nel 2020 e controllata per il 60% circa dal Gruppo Barletta – si registra la nomina di Andrea Gilardi a direttore sviluppo commerciale della divisione treni di lusso internazionali. La holding Arsenale fa capo a Paolo Barletta ma può vantare altri apporti di rilievo, è partecipata anche dalla Fidim della famiglia Rovati – da Annabel Holding di Nicola Bulgari per circa il 20% e per un altro 20% dalla lussemburghese Ita Hotel Investments di Oaktree Capital Management.
“A Gilardi – come ha evidenziato il portale L’Agenzia di Viaggi Magazine – il compito di sviluppare la flotta di luxury train all’estero, raffinando e implementando gli accordi internazionali, come quelli già siglati con Saudi Arabia Railways, Egypt National Railway, con l’uzbeca O’zbekiston Temir Yo’llari Jsc e con Etihad Rail negli Emirati Arabi Uniti. Intanto nel nostro Paese, Arsenale Spa – con la sua factory a Brindisi dove riporta a nuova vita convogli in disuso – continuerà a far marciare i treni Orient Express – La Dolce Vita, in tutto sei, che viaggiano lungo 14 regioni italiane fino a raggiungere località come Parigi, Istanbul e Spalato”.
Potrebbero, insomma, aprirsi da qui ai prossimi anni scenari interessanti sia sul fronte estero ma anche in Italia per quanto concerne la movimentazione dei flussi turistici nel circuito delle destinazioni in cui è presente il Gruppo Barletta. I collegamenti internazionali sui quali sta lavorando Barletta potrebbero consentire, di riflesso, l’arrivo nella Perla dello Ionio di ulteriori segmenti di una clientela alto spendente.